Autore Redazione
domenica
9 Ottobre 2016
22:00
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Politica - Alessandria

Trecento posti a disposizione per i cittadini che vogliono dire la “loro” su come utilizzare 60 milioni del Terzo Valico [VIDEO]

Trecento posti a disposizione per i cittadini che vogliono dire la “loro” su come utilizzare 60 milioni del Terzo Valico [VIDEO]

PROVINCIA – Ci sono 60 milioni (di euro) di “opportunità” che i territori attraversati dal Terzo Valico possono cogliere. Quali sono queste occasioni di sviluppo per migliorare l’economia, l’ambiente e il turismo potranno dirlo i cittadini interessati a prendere parte all’Open Space Technology (OST) sabato 29 ottobre al Centogrigio di Alessandria. Un momento di confronto con una formula forse mai sperimentata prima per una grande opera infrastrutturale “anche molto contestata”. Lo ha sottolineato lo stesso Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano, che insieme ai sindaci degli 11 comuni interessati dall’opera e a Rfi ha deciso di lanciare questa “sfida” al territorio. La giornata, al via dalle 9.30,  è aperta a un massimo di 300 persone che abitano o lavorano nel raggio dell’Alta Velocità “e anche a chi ha posizioni critiche” ha precisato il Commissario. Il primo dei quattro principi dell’Open Space Technology, del resto, è che “chi partecipa è la persona giusta”, ossia chi ci sarà potrà avanzare qualunque idea o proposta legata al Terzo Valico o segnalare esigenze e necessità del territorio in cui vive o lavora. Le trecento sedie verranno disposte a “cerchio” ma l’OST non sarà un’assemblea. Tutti potranno proporre un tema o uno spunto di dibattito ma poi si lavorerà in gruppi, rispettando “la legge dei due piedi” Chi dovesse trovare la discussione poco stimolante potrà semplicemente alzarsi e andare in un altro gruppo. Gli unici a non potersi muovere saranno solo “i convocatori” ossia le persone che proporranno un argomento da sviluppare nella giornata e che avranno anche il loro compito di elaborare il report del proprio gruppo con l’aiuto dei “facilitatori” che seguiranno i vari confronti. Tutti gli spunti raccolti finiranno poi sul Tavolo dei sindaci che “collegialmente” decideranno quali “opportunità” non lasciarsi sfuggire. “I 60 milioni non sono compensazioni” ha rimarcato Iolanda Romano, convinta che l’OST sia “una grande opportunità” e anche un “grosso rischio“. La riuscita dell’evento dipenderà anche dal numero di persone che decideranno di accettare “la scommessa del dialogo” e sedersi “nel cerchio”. Posti che gli 11 sindaci dei comuni interessati dall’opera sperano di vedere tutti riempiti così da cogliere “esigenze e segnali di interesse” che fino ad ora potrebbero essere “sfuggiti“.

L‘evento è gratuito ed è aperto a 300 persone che abitano o lavorano nei comuni di Alessandria, Arquata Scrivia, Carrosio, Fraconalto, Gavi, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tortona, Vignole Borbera, Voltaggio. Per partecipare è necessario iscriversi entro il 19 ottobre compilando il modulo disponibile in tutti i Comuni o anche online sul sito commissarioterzovalico.mit.gov.it“. Le schede compilate a mano si potranno riconsegnare nei punti di raccolta allestiti nei singoli Comuni. L’iscrizione sarà definitiva solo dopo la conferma da parte della segreteria organizzativa, entro il 22 ottobre.

Per informazioni tel. 011 4322663 e-mail: segreteriatvg.dgtfe@mit.gov.it

 

 

Tatiana Gagliano 

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