Tacchella: la società acquirente apre all’ipotesi del passaggio di tutti i dipendenti

CASSINE – Sul futuro dei dipendenti della azienda Tacchella di Cassine la società acquirente Grinding Technology ha fatto una apertura importante, in occasione dell’incontro di giovedì al Ministero dello Sviluppo Economico con i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Le parti hanno sottoscritto una ipotesi di accordo per il passaggio di tutti i lavoratori del gruppo Imt nel nuovo soggetto. Il sì di Grinding Technology dovrà essere confermato dalla multinazionale Fair Friend Group del magnate tailandese Jimmy Chu, che controlla la newco. La risposta arriverà tra circa dieci giorni.

Nel frattempo è stata prorogata per altri 90 giorni la scadenza degli ammortizzatori sociali attualmente in essere e che si sarebbero esauriti il prossimo 7 novembre. Una risposta positiva del gruppo FFG comporterebbe altri due anni di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione, un ammortizzatore sociale attivato dal ministero solo se la azienda si impegna a rispettare gli investimenti promessi. Alla Tacchella di Cassine, azienda leader nella produzione di macchine utensili, su 89 dipendenti il numero di lavoratori assorbito alla Grinding Technology aumenterebbe da 60 a 84, con gli ultimi cinque verso il pensionamento.

“Rispetto a qualche settimana fa l’approccio della controparte è stato costruttivo” ha detto Mirko Oliaro, Fiom Cgil “si è iniziato a discutere concretamente nell’ipotesi di chiudere un accordo. I lavoratori possono ancora sperare di vedere ancora la Tacchella a Cassine.” “Non sarà semplice ma un primo passo importante è stato fatto” ha aggiunto Alberto Pastorello della Uilm Uil.