M5S Alessandria sollecita l’ordinanza per bloccare i conferimenti di Cociv a cava Clara e Buona

ALESSANDRIA – Il Movimento 5 Stelle di Alessandria ha sollecitato l’annunciata ordinanza del sindaco Rita Rossa per bloccare subito i conferimenti nella cava Clara e Buona, da venerdì inondata dalle acque del fiume Bormida. I pentastellati vogliono inoltre vedere al più presto i risultati delle analisi effettuate sul materiale conferito nella cava prima dell’emergenza maltempo. “Non sappiamo quanto smarino sia stato spostato a valle della piena, ma soprattutto non conosciamo le quantità di quanto già conferito nella cava” . Il timore del Movimento 5 Stelle è che terre che potrebbero contenere “amianto, lubrificanti e tensioattivi” siano state trascinate a valle, sui campi coltivati. “Visto che Cociv ha già ripreso i conferimenti in assenza delle verifiche richieste dal Presidente dell’Osservatorio Ambientale, ritenendo inefficace una semplice lettera inviata a Cociv, invitiamo il sindaco ad emettere immediatamente un’ordinanza per impedire ulteriori conferimenti dello smarino nelle cave cittadine”.
“Sono almeno due anni – ha ricordato poi il Movimento 5 Stelle – che ribadiamo in commissione l’inutilità del Terzo Valico e la follia di utilizzare una cava proprio sull’ansa del Bormida. La giunta invece, nonostante abbia più volte cambiato opinione, ne ha di fatto concesso l’utilizzo“. I pentastellati alessandrini hanno poi invocato immediate verifiche da parte di Aipo sull’andamento delle portate dei fiumi, così da valutare gli interventi da attuare in futuro per mettere “veramente in sicurezza la città”. “Sabato scorso Alessandria si è salvata per una trentina di centimetri. Sarebbe bastata un’oretta in più di piogge alle sorgenti del Tanaro per mandare a bagno mezza città. Oppure ulteriori costruzioni in area golenale a monte d’abitato per affondare nuovamente nel fango. Il PD alessandrino gioisce affermando “è arrivata molta acqua, più di quel tragico 6 novembre”. Siamo stufi di chiacchiere da bar. Dovremmo confrontarci e analizzare dati certi”.