“Se non torna il riscaldamento, dormo qui”: la presidente Rossa a fianco dei lavoratori Cementir

AGGIORNAMENTO SABATO: Riunione fiume ieri sera in Prefettura tra i sindacati, Cementir e Cociv, convocati d’urgenza dal Prefetto Romilda Tafuri.

Nel pomeriggio di venerdi anche il consigliere regionale Massimo Berutti ha fatto visita agli operai Cementir in presidio. “Il presidente Sergio Chiamparino intervenga personalmente a sostegno dei lavoratori della Cermentir” ha detto Berutti  “Ho presentato una interrogazione in merito per sapere quali provvedimenti si intendano adottare in Regione al fine di salvaguardare la posizione lavorativa dei 23 dipendenti in esubero. Proprio quello del licenziamento dei dipendenti è una scelta che contraddice un accordo raggiunto ad ottobre del 2016 che prevedeva di ridurre a metà degli esuberi annunciati durante la procedura di mobilitá. Confido che il presidente Chiamparino faccia pressioni al Governo e in particolare al ministro Graziano Delrio affinchè si trovi una soluzione rapida per sbloccare la situazione di stallo del Cociv al fine di ridare operatività ai cantieri e ad un territorio che da questo stallo sta ricavando situazioni come quella di Cementir. Anche altre attività economiche stanno infatti risentendo di questo ‘stop’ e ciò con degli effetti a catena che se sommati a quelli della crisi è certo che l’Alessandrino non se li può più permettere. Auspico in tempi brevi la risoluzione di questa situazione ma soprattutto l’istituzione di un tavolo di confronto finalizzato a chiarire non solo la crisi di Cementir ma più in generale tutte le crisi aziendali presenti nell’Alessandrino“.

ARQUATA SCRIVIA – Dopo tre giorni e due notti trascorsi al freddo in assemblea permanente e in sciopero a tempo indeterminato, questo venerdì mattina i 50 lavoratori della Cementir hanno ricevuto la visita di Rita Rossa. La presidente della Provincia di Alessandria ha espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori, pranzando con loro. Dopo aver recapitato le 25 lettere di licenziamento recapitate ieri dall’azienda, i vertici del gruppo imprenditoriale hanno anche deciso di togliere il riscaldamento e chiudere i cancelli per impedire la turnazione dei dipendenti in presidio.

“Se non torna il riscaldamento io stanotte dormirò qui, l’ho appena comunicato al dirigente di Cementir al telefono” ha detto a Radio Gold la presidente Rita Rossa “mi ha riferito che l’amministratore delegato non vuole affatto riattivarlo ma se non succederà io stasera tornerò insieme ai lavoratori. Qualsiasi dialogo deve partire dal rispetto e occorre consentire che le proteste avvengano nei limiti minimi di vivibilità, non è corretto che i lavoratori stiano al freddo. Martedì l’azienda non ha voluto percorrere strade che sembravano percorribili annunciando i 25 licenziamenti. Noi avevamo chiesto 15 giorni di tempo per fare chiarezza sul crono programma, sulle possibili soluzioni ma invece l’atteggiamento della controparte è stato provocatorio. Questo ha riportato indietro il dialogo e ora sta mancando anche il rispetto dei lavoratori.”