Green Design: ai migranti la cura dei 500 vasi del centro alessandrino

ALESSANDRIA – Quando all’estetica si aggiunge l’etica. E’ partita la seconda fase di Green Design, il progetto di Ascom Confcommercio, in collaborazione con l’associazione Social Domus: per due giorni a settimana sei ragazzi richiedenti asilo cureranno la manutenzione dei 500 vasi nelle vie del centro, un perfetto esempio di integrazione.

Questo giovedì è stato il primo giorno di lavoro per Hezban, Tarek, Prosper, Silvester, Honorè e Imbran, i sei ragazzi provenienti da Afghanistan, Nigeria e Costa d’Avorio. I giovani migranti saranno occupati il martedì e giovedì dalle 9 alle 12, a titolo gratuito.

Dallo scorso giugno, quando fu firmata la convenzione tra Comune e Ascom Confcommercio sono stati installati in 21 vie e piazze alessandrine. Circa 200 commercianti hanno aderito al progetto, abbellendo le strade dei loro negozi. Oltre al centro cittadino, il progetto sta coinvolgendo anche il Quartiere Cristo e Spinetta Marengo.

Le interviste a Davide Valsecchi, Ascom per il Centro, ad Anna Pagella, Social Domus e al sindaco di Alessandria Rita Rossa.

Grazie alla collaborazione con Social Domus, ora i sei ragazzi richiedenti asilo si occuperanno della pulizia dei vasi. I volontari hanno seguito un corso di formazione specifica, tenuto dalla vivaista Simona Forlini. Il progetto avrà la durata di almeno un anno e potrà essere rinnovato.

Siracusa ha già avviato una simile iniziativa, promossa dalla Ascom locale, gemellata con quella alessandrina. E anche l’associazione commercianti di Parma, delegata dal Comune emiliano, era presente questo giovedì in città per vedere da vicino questo progetto per poi replicarlo nel proprio territorio.