Autore Redazione
venerdì
12 Maggio 2017
12:19
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Politica - Casale Monferrato

Il mercatino di Forte dei Marmi accende la discussione sul commercio

A Casale i commercianti perplessi per l'arrivo di un potenziale concorrente.
Il mercatino di Forte dei Marmi accende la discussione sul commercio

CASALE MONFERRATO – Il comitato “Casale c’è”, che riunisce i commercianti della città monferrina, non ha gradito l’arrivo del mercatino di Forte dei Marmi, previsto sabato 13 maggio. In una lettera inviata ai media il gruppo ha esternato tutte le perplessità per una manifestazione che si teme possa disturbare una categoria già in difficoltà. Il mercatino è stato bollato come uno “sberleffo, uno schiaffo silente ma doloroso contro quelle Associazioni che hanno cercato più volte un dialogo e un confronto con l’ente pubblico“. Ad alimentare il disappunto anche la collocazione temporale dell’evento degli ambulanti toscani, vale a dire il giorno antecedente alla rassegna Riso & Rose e al “Mercatino Tipico & shopping” del Consorzio Casale C’è.

Il sindaco Titti Palazzetti, raggiunto da Radio Gold, ha spiegato che la questione è già stata chiarita dall’amministrazione: “In un incontro venerdì mattina – ha spiegato il primo cittadino  – ci siamo chiariti, spero, con la presidente di Casale c’è. Il Mercatino di Forte dei Marmi ha girato in tutte le città della provincia e l’idea dell’amministrazione era semplicemente di portare tanta gente in città, dove ci sono bar, ristoranti, negozi”. Non penso che il commercio locale sia ostacolato, tutt’altro. Io sono molto attenta al commercio – ha proseguito Titti Palazzetti – e noi per aiutare questa categoria possiamo organizzare eventi e manifestazioni. Su questo abbiamo raggiunto un buon risultato perché in due anni abbiamo aumentato del 35% il turismo in città. Il mercatino si collocava in questa politica: voleva essere un aiuto al commercio. Per giunta non l’abbiamo fatto in centro proprio per creare eventi anche in altri punti di Casale. Comunque la prossima volta concerteremo le iniziative e ho già parlato con la presidente di Casale e credo che sia stata chiarita la nostra volontà di aiutare e non di contrastare il settore. Io ascolto sempre tutti e le polemiche servono anche a migliorare.”

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