Decimo sondaggio per Il Piccolo sportivo da Oscar

BOCCACCIO NEREO

ETA’: 12 anni 

SPORT  PRATICATO: Nuoto

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: I risultati migliori li ottengo nello stile libero, sulle distanze brevi, 50 e 100 metri. Sono un ‘velocista’

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: La piscina della Scuola allievi agenti Polizia di Stato

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Sarebbe necessaria, in Alessandria, una vasca da 50 metri. Perché le gare importanti sono in vasca olimpica

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Filippo Magnini, perché da tanti è ai vertici e non molla mai

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei genitori, che ogni giorno mi accompagnano da Tagliolo ad Alessandria per gli allenamenti

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: A casa avevamo una piccola piscina. A 3 anni ho iniziato a nuotare, anche per smagrirmi. Da 4 anni sono allo Swimming, perché ho scelto di fare attività agonistica

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Il presidente dello Swimming Ettore Gavarente mi ha detto che la società ha grandi aspettative su di me

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Prima di salire sui blocchi mi sciacquo il viso con l’acqua della piscina

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: A luglio, al Trofeo delle Regioni: inserito all’ultimo come staffettista nella ‘mista’, ho portato il Piemonte dal 7° al 3° posto

SARA ARAMINI

ETA’: 10 anni 

SPORT  PRATICATO: Scherma

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Cerco di essere sempre agile e veloce per una stoccata, appena l’avversaria si scopre

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Ogni anno cambiamo palestra. Ora siamo al Villaggio Europa 

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Vorrei una sede fissa per tutta l’attività di scherma del CusPo

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Arianna  Errigo.  Per la sua qualità e per la sua determinazione. È davvero una grandissima

IL TUO PRIMO TIFOSO: I miei genitori, che mi incoraggiano  in ogni gara

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Quasi per cosa: mi ha incuriosito la novità della scherma in Alessandria, ho provato e mi sono subito appassionata. Merito anche della mia allenatrice Alice Cometti

QUAL E’ IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO: A Monza, da una avversaria che  avevo appena  battuto in pedana. Si è complimentata per la mia caparbietà e i miei colpi

QUAL E’ IL TUO PORTAFORTUNA: Un rito con mio papà prima di ogni gara: ci scambiamo un bacetto. Anche con mamma

QUAL E’ IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: L’anno scorso, a Valle Lomellina, una competizione a coppie, abbastanza insolita nella scherma. Ho vinto, insieme alla mia amica e compagna Elena Lo Giudice

ALICE ZECCHIN

ETA’: 15 anni

SPORT: Rugby nel Monferrato Rugby

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: sono un’ala, mi piace andare a meta ma anche placcare.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: al Dopo Lavoro Ferroviario di Alessandria

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: A volte le docce non funzionano e l’acqua non è calda. In palestra poi c’è poco materiale e fa freddo.  Spero che sempre più ragazzi e ragazze si aggiungano alla squadra di rugby per permettere alla società di migliorare le strutture a nostra disposizione.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: il mio vecchio allenatore Andrea Lentini. E’ stato il primo a credere in me. Ero l’unica ragazza e giocavo insieme ai maschi. Lui mi ha sempre sostenuto. Per il resto tifo gli All Blacks e la nazionale italiana.

IL TUO PRIMO TIFOSO: oltre ai miei allenatori ci sono i miei genitori. Sono l’unica rugbista della famiglia. Mia mamma si preoccupa perché spesso mi faccio male. A mio padre invece piace questo sport.

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: quattro anni fa un mio amico ha invitato a giocare mia sorella. Poi ho provato solo io e mi sono appassionata al primo allenamento. Mi piace lo spirito di squadra, il fatto che tutti debbano giocare assieme. Durante il mio primo qualche volta mi annoiavo perché giocavo con i maschi e non avevo nessun amico. L’anno dopo quando è stata creata la squadra femminile. Ora però ho anche molti amici tra i rugbisti, ovviamente si scherza, mi prendono un po’ in giro ma è bello giocare assieme

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: mi fa molto piacere quando il mio allenatore si complimenta per un bel passaggio e o quando sono tornata a placcare, dopo un infortunio. Il mio allenatore si chiama Valerio ma tutte noi lo chiamiamo “Cocomero”, anche lui però ci chiama così, per scherzare! Sono proprio gli allenatori a creare, al Monferrato Rugby, un posto positivo dove crescere insieme, che poi è la cosa che interessa di più a noi ragazzi

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: tengo sempre lo stesso elastico per i capelli

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: quando quest’estate sono riuscita ad andare in meta contro una squadra maschile, durante un allenamento. Mi sono sentita bene

AGNESE TAVERNA

ETA’: 9 anni

SPORT: Tennis

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: il rovescio. Sul diritto devo aggiustare un po’ il movimento

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: al circolo Paradiso di Valenza e al DLF di Alessandria

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA:  nulla. E poi al Paradiso di Valenza ci sarà anche la palestra.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Ana Ivanovic. Mi piace perché lotta su ogni punto e non si arrende mai. E poi è molto elegante anche nell’abbigliamento  

IL TUO PRIMO TIFOSO: mamma e papà, tutti e due sono stati dei tennisti. E poi gioca a tennis anche mio fratello Pietro. A volte gioco contro di loro. Mia mamma quasi riesco a batterla, papà ancora no

COME TI SEI AVVICINATA ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho cominciato due anni fa. Siamo una famiglia di tennisti e quindi anch’io ho iniziato. Del tennis mi piace tutto, in particolare il fatto che bisogna rimanere sempre concentrati

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: il mio maestro Graziano Gavazzi dice sempre che sono brava e che lotto su ogni punti

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: una gonnellina bianca e rossa. Se la indosso vinco sempre

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: vincere la semifinale nel torneo delle Pleiadi contro Greta Rizzetto, che è del mio stesso circolo ed è molto forte. E’ stata una partita combattuta, più difficile della finale, anche perché ci conosciamo bene.  In finale nel primo set avevo “il braccino” ma poi ho giocato con la mente più libera e ho vinto il torneo