Basket: tempo di derby. La Junior chiede strada anche a Derthona

VOGHERA – Sfida per cuori forti questa sera, al PalaOltrepo di Voghera. Alle 18 Bertram Derthona ospita la capolista Junior Casale, reduce da ben sette vittorie consecutive e ancora a punteggio pieno. Per il coach di casa Lorenzo Pansa nessun problema di organico. Il roster bianconero è al completo mentre sulla sponda opposta Marco Ramondino dovrà fare i conti con l’assenza di Denegri e con un Cattapan non certo al 100%. Di contro, però, Marcius sta crescendo sempre di più a livello di condizione fisica dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal parquet in questo inizio di stagione.

“Giochiamo contro la capolista imbattuta” ha detto coach Lorenzo Pansa “È una squadra che ha un vissuto comune di lunga data che permette loro di esprimere una pallacanestro estremamente solida sui due lati del campo. Siamo consci del fatto che arrivano al derby con la certezza di sette vittorie consecutive e che la loro difesa ti costringe a pensare, cercando di rompere tutte le situazioni offensive. I nostri avversari in questo momento giocano una pallacanestro estremamente fluida sull’altro lato del campo, sapendo trovare in ogni frangente della partita un protagonista diverso. Noi arriviamo al derby con la rabbia di una sconfitta arrivata negli ultimi minuti e con la voglia di provare a regalarci, e a regalare, una serata entusiasmante”.

“Per noi questo derby in trasferta comporta la verifica della capacità di giocare con un livello di stress più simile a quello dei playoff che della stagione regolare” ha sottolineato il tecnico casalese Marco Ramondino “inoltre è anche un test per una squadra giovane che si trova in un nuovo momento di emergenza, come lo siamo noi. Tortona ha, in particolare in casa, la capacità di diventare aggressiva in difesa e di accendersi in attacco, cosa che le permette di avere dei parziali importanti; quindi è necessaria, da parte nostra, una partita ancora una volta fatta di disciplina e durezza per cercare di resistere alle folate anche emotive che una partita del genere può riservare”.