Marcolini: “Dispiace non averla chiusa. E forse siamo stati danneggiati”

ALESSANDRIA – Il rammarico per tre punti sfumati. Questo il sentimento che traspare nelle dichiarazioni di mister Michele Marcolini e Alessio Sestu, al termine della sfida tra Alessandria e Giana, terminata sul 2-2.

“Dopo il loro primo gol ci siamo abbassati troppo” ha detto mister Marcolini “Abbiamo avuto il torto di non chiuderla quando avremmo potuto. Questo è il dispiacere più grosso. Loro attaccavano con tanti uomini. Purtroppo abbiamo iniziato pian piano a perdere le distanze, nel secondo tempo loro hanno cambiato modo di giocare. E’ stata una partita aperta, purtroppo sono stati più bravi di noi a fare gol. Abbiamo avuto tante occasioni, a volte è stato bravo il portiere e a volte abbiamo peccato di mira. Ci dispiace. Muoviamo la classifica, ma in questo momento ci brucia di più non aver vinto.”

Il tecnico dell’Alessandria ha anche commentato due episodi dubbi, i falli su Marconi e Chinellato non ritenuti dall’arbitro punibili col calcio di rigore. “Forse siamo stati danneggiati, in questi due episodi potevano esserci due decisioni diversi” ha sottolineato il mister “Ne prendiamo atto, ci dispiace ma ci possiamo fare poco. I ragazzi mi hanno detto che erano rigori. Mi sembra discutibile il cartellino giallo a Marconi, il contrasto c’è stato, di sicuro non ha fatto finta.”

A commentare il match anche Alessio Sestu, di sicuro il migliore in campo dei grigi: “Dopo una prestazione così sarebbe stato più giusto portare a casa i tre punti ma il calcio è anche questo. Dopo il loro primo gol ci siamo abbassati troppo. Merito a loro, noi avremmo dovuto essere più bravi. I tre punti sarebbero stati strameritati. Abbiamo raggiunto una maturità importante, la prestazione c’è stata. Dobbiamo continuare su questa strada. Nel secondo tempo ci hanno messo un po’ in difficoltà, non avevano nulla da perdere ma hanno rischiato molto di prendere il terzo gol, complimenti al loro portiere, è stato decisivo. I due possibili rigori non concessi? Non mi piace parlare degli arbitri. Meglio così, concentriamoci su quello che abbiamo fatto.”