Longo: “Con la Pro Patria poca fortuna e precisione. Ora ricompattiamoci per i play-off”

ALESSANDRIA – Archiviare il campionato e sfruttare al meglio le tre settimane che separano l’Alessandria dai play-off per ricaricare le batterie dal punto di vista fisico e mentale. Questo l’obiettivo di mister Moreno Longo, che al termine della gara persa dai Grigi per 1-0 contro la Pro Patria ha analizzato il momento della sua squadra e come sarà affrontato l’avvicinamento all’esordio ai quarti di finali degli spareggi.

“Nella gara contro i bustocchi siamo stati penalizzati dall’episodio del loro gol, perché l’atteggiamento e lo spirito erano quelli giusti. Abbiamo cercato di fare una prestazione dignitosa: potevamo essere più precisi e anche più fortunati nelle occasioni che abbiamo avuto per acciuffare il pari, ma così non è stato. In queste ultime due settimane ci è successo un po’ di tutto, speriamo che con questa gara si sia chiuso questo capitolo e già dalla prossima settimana di avere più giocatori possibili per riprendere il cammino“.

Le numerose positività al COVID riscontrate prima e dopo la partita di Como hanno costretto l’allenatore grigio a schierare una formazione inedita: “Le prestazioni di chi ha avuto poco spazio durante l’anno, come Giorno o Stanco? Ho visto quello che dovevo vedere. Lo spirito è stato quello che volevo: abnegazione e sacrificio. Non è facile per chi non gioca con continuità. Menzione particolare per Podda: è un ragazzo dalle spiccate attitudini morali, sono molto contento per il suo esordio fra i protagonisti con la maglia di cui so che è molto tifoso. E entrato molto bene in partita e questo è il giusto premio per la sua dedizione quotidiana negli allenamenti“.

Ora Moreno Longo avrà a disposizione circa tre settimane per preparare al meglio i play-off: “La marcia di avvicinamento per noi deve iniziare recuperando il più possibile i giocatori fermati dal COVID. Poi dovremo mantenere la condizione di chi si è sempre allenato. Ma il vero obiettivo è ricompattare il gruppo: ultimamente abbiamo lavorato male, in pochi uomini e saltando allenamenti. Dobbiamo metterci nelle condizioni di tornare a stare bene, fisicamente e mentalmente. Questo è un gruppo che ha fatto un percorso straordinario, eccezionale, che ha dimostrato grandi valori sia dentro sia fuori dal campo“.

“Nei prossimi giorni – ha concluso l’ex Torino – cercheremo di mantenere il più possibile la “settimana tipo”, magari con qualche amichevole per avvicinarci con del minutaggio. Nella preparazione ci sarà anche l’obiettivo di riportare in condizione chi era in fase calante, cercando di alzare il livello di rendimento di tutti, Mustacchio compreso. Arriva da un anno di inattività, ha bisogno di giocare e in queste settimane speriamo di ridargli smalto“.