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Verso Novara-Alessandria, mister Banchini: “Siamo un po’ indietro dal punto di vista fisico e mentale”

ALESSANDRIA – Non utilizza giri di parole mister Marco Banchini nel fare il punto sulle condizioni della sua Alessandria Calcio alla vigilia della trasferta a Novara (fischio d’inizio alle 14, ndr), il primo match del 2024, la prima giornata di ritorno e il secondo esordio del tecnico dopo il suo ritorno in panchina. “Non sono ipocrita, non parlo del lavoro degli altri ma mi sembra di essere tornato a quando sono arrivato ha detto il mister dei grigi “la squadra ha dei problemi a sostenere sedute di allenamento con un buon livello di performance dal punto di vista fisico. Dal punto di vista mentale purtroppo questi ragazzi hanno vissuto tante difficoltà e vicissitudini. Ora dobbiamo ripartire per migliorarci. Dopo l’interruzione del mio lavoro con la squadra per un mese ora, ad esempio, abbiamo perso l’automatismo di stare davanti al portiere avversario dopo che quest’ultimo ha preso la palla su un nostro cross. È la ripetizione che creare l’automatismo, se si smette di fare una cosa poi questa cosa la perdi. L’obiettivo è ritrovare la sintonia e tutti i nostri comportamenti devono essere orientati su quello. Il calcio per me è psicologia, motivazioni, voglia di soffrire e sacrificarsi. Sono tutti aspetti cardini del mio modello. Aver cambiato il metodo di allenamento ha portato a un adattamento. E poi ha inciso anche la sosta di 9 giorni. Nelle sedute ci sono delle difficoltà a completare degli esercizi, siamo un po’ indietro, dobbiamo riprenderci. Questo non incide assolutamente sul risultato della gara ma incide sul come interpretarla. Ora non possiamo pensare di poter pressare a tutto campo gli avversari per 95 minuti, dobbiamo tornare a quel livello. Dobbiamo adeguarci e trovare soluzioni diverse ma i due mesi di lavoro che abbiamo fatto rappresentano una base importante”.

Banchini ha parlato anche dell’ultimo acquisto, Doudou Mangni: “Un giocatore di categoria, non avevamo una punta con le sue caratteristiche. Nel Lecco non giocava da un po’, ha fatto due allenamenti con noi. Non avrà problemi a inserirsi. Ha una struttura fisica esplosiva, è rapido e veloce, ha dribbling, tiro e ripartenza. Sarà a disposizione e potrà aiutarci”. Difficile immaginare però un suo impiego dal primo minuto: “Abbiamo Gazoul e Anatriello. In particolare su Gazoul voglio fare un plauso a lui e allo staff medico. I tempi di recupero sono stati bruciati. Aveva una distorsione alla caviglia ora l’articolazione si è sgonfiata. Ha fatto due allenamenti col gruppo e ha grande voglia. Siafà è in Coppa d’Africa e siamo contenti per lui”. 

Proprio per il derby di questo sabato sono attesi tanti tifosi grigi: “Sappiamo che tanti seguiranno la squadra” ha concluso l’allenatore dei mandrogni “per noi è un vantaggio e un motivo di orgoglio. Siamo felici, sappiamo che la gente è vicina a noi. Questo ci rende ancor più convinti di quello che dobbiamo fare. Non faccio promesse ma c’è la garanzia del lavoro che andremo a fare. Dobbiamo pensare positivo, la mentalità vincente passa da questo aspetto, dobbiamo restare concentrati sul campo. Giocheremo sul sintetico: dovremo saperci adattare”. 

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