Autore Redazione
giovedì
28 Agosto 2014
00:00
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

I Grigi ancor piu’ ‘nel cuore’ di Alessandria si presentano alla citta’

I Grigi ancor piu’ ‘nel cuore’ di Alessandria si presentano alla citta’

A seguito di dibattiti e riunioni che si sono succedute durante l’estate, la GRADINATA NORD ULTRAS ALESSANDRIA comunica che a partire dalla Stagione 2014/2015 lascerà libera scelta a tutti i frequentatori della Gradinata di sottoscrivere o meno la “Supporters Card” che permette di abbonarsi alle partite casalinghe e di partecipare alle trasferte al seguito dei grigi.

Tale scelta è dovuta al fatto che il famigerato Art.9 della Legge n.41 del 2007 (noto come “Decreto Amato”, esso prevede l’impossibilità di emettere biglietti o abbonamenti a soggetti che abbiano ricevuto un DASPO in passato o siano stati comunque condannati,anche con sentenza non definitiva, per reati da stadio) è stato inserito anche in fase di emissione dei biglietti per le partite casalinghe e pertanto da diverso tempo ormai in TEMPO REALE una persona può vedersi rifiutato un biglietto al botteghino del Moccagatta senza neanche essere avvisato dalle autorità competenti (è già successo parecchie volte in Alessandria! NdA).

Se l’applicazione dell’Art.9 non è stata scollegata al rilascio della Supporters Card, la Gradinata Nord ha preso comunque atto che questa Card, a differenza dell’iniziale Tessera del Tifoso, non è legata ad alcun circuito finanziario, non ha microchip e il sistema RFID (radio identificazione a distanza) e pertanto molte delle nostre battaglie sono valse a qualcosa.

Per questi motivi, pur perdurando la nostra battaglia contro l’applicazione iniqua dell’Art.9 a parecchi ragazzi che hanno subito diffide e che poi sono stati magari assolti a processo, la Nord lascia libertà di coscienza a tutti se continuare o meno a rifiutare di sottoscrivere la Supporters Card;

Si precisa che tale scelta non è legata alle attuali vicende della squadra che potrebbe regalarci parecchie soddisfazioni in questa stagione e neanche alla presenza di trasferte in piazze blasonate perché per noi, in 40 anni di Movimento Ultras Alessandrino, una trasferta in un paese o in un grande stadio non ha mai fatto differenza e lo dimostra il fatto che negli ultimi tre anni abbiamo seguito, laddove era possibile farlo senza Tessera del Tifoso, la squadra in paesi e in campi sportivi assolutamente inadeguati al blasone dell’Alessandria Calcio.

La Gradinata Nord invita sin da subito a rispettare le scelte di ogni singolo onde evitare confusioni e spaccature che danneggerebbero unicamente il cuore pulsante di questa città.

Per concludere, nuovi decreti e idee strampalate (leggasi alla voce “calendario spezzatino”) vogliono allontanare sempre di più la passione e gli Ultras dagli stadi pertanto la nostra battaglia per un calcio più a misura dei TIFOSI non finirà certo: negli anni ci siamo abituati a superare gli ostacoli che le autorità hanno inserito tra noi e la nostra passione e quindi se pensano di rendere definitivamente gli stadi delle “cattedrali nel deserto” ad Alessandria troveranno fiera opposizione,sempre!

 

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