Autore Redazione
martedì
30 Settembre 2014
23:29
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi: faccia a faccia mister e giocatori dopo il pareggio esterno

Grigi: faccia a faccia mister e giocatori dopo il pareggio esterno

Confronto tra squadra e staff tecnico, parte atletica con esercizi cardio e partitella tutta in famiglia. Questo è stato il martedì dell’Alessandria alla ripresa degli allenamenti in vista della difficile sfida casalinga contro il Sudtirol. Al Michelin Sport Club di Spinetta Marengo, mister D’Angelo ha voluto tenere a rapporto la squadra per analizzare ciò che ha e non ha funzionato a Lumezzane. “E’ una cosa abbastanza normale, che facciamo dopo ogni partita.” – ha spiegato Riccardo Taddei intervenuto nella trasmissione Diretta Sport Martedì – “Abbiamo parlato di Lumezzane e in cosa la squadra non ha funzionato”. Chi dopo la riunione tecnica non ha preso parte agli allenamenti con il resto della squadra è stato Manuel Ferrani. Il difensore, dopo aver ascoltato le parole di D’Angelo, si è intrattenuto con il dottor Polla per poi rientrare nelle strutture coperte del Michelin. Per Ferrani non dovrebbe essere comunque nulla di grave, come recita uno stringato comunicato stampa diramato dalla società grigia (“Ferrani, uscito malconcio dalla gara di sabato scorso con il Lumezzane […], per precauzione, è rimasto a riposo.”). Già da domani, comunque, si conoscerà l’entità dell’eventuale stop del difensore alessandrino. Anche Emanuele Nordi e Matteo Guazzo hanno svolto un lavoro in parte differenziato dal resto della squadra. Il portiere, ancora alle prese con i guai alla schiena, si è allenato con il preparatore Andrea Servili senza partecipare tuttavia alla partitella a campo ridotto. Stesso discorso per Guazzo. Il Principe ha lavorato sulla corsa e i battiti cardiaci, per poi cambiarsi velocemente e tornare a casa per colpa di un fastidioso raffreddamento. Entrambi i giocatori saranno comunque presenti per la sfida di domenica al Moccagatta contro il Sudtirol.

“Quando giochiamo in casa tiriamo fuori il meglio di noi stessi, ma in trasferta dobbiamo crescere” ha raccontato Taddei su Radio Gold News “abbiamo fatto i soliti errori. Non abbiamo ancora quella maturità per fare risultato pieno. Non è obbligatorio fare grandi prestazioni ma domenica dopo aver iniziato bene, non ci siamo mantenuti sul buon livello iniziale. E’ inevitabile che a fine settembre ci siano cose da migliorare. Ci aspettavamo di dover crescere, i tempi e i margini ci sono senza fare allarmismi. Con un filo di cattiveria avremmo avuto qualche punto in più ma, rispetto lo scorso anno, le pressioni sono meno forti. E’ ovvio però che siamo noi i primi a voler vincere, per affrontare la settimana successiva col sorriso sulle labbra. Con la Giana abbiamo fatto una partita simile a quella contro il Lumezzane, ma abbiamo finito il primo tempo in vantaggio. Domenica invece abbiamo perso un po’ di sicurezza e forza dopo il loro gol. Non ci aspettavamo che fossero così aggressivi nella nostra metà campo, pensavamo di far possesso palla e questo ci ha fatto perdere un po’ di certezze.”
 
 
Federico Capra 
 
 
Uno stralcio delle parole di Riccardo Taddei
 
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