Redazione

Massimo risultato, minimo sforzo: contro la Pro Patria l’Alessandria torna a sorridere [FOTO]

ALESSANDRIA – PRO PATRIA 1-0

Marcatore: Bocalon

Formazione: Vannucchi, Celjak, Sabato, Mezavilla, Morero (K), Sosa, Marras, Nicco, Bocalon (dall’82’ Marconi), Loviso (dal 61′ Branca), Iunco (dal 74′ Fischnaller)

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ALESSANDRIA – L’Alessandria s’impone sulla Pro Patria per 1 a 0. Doveva essere una formalità ma non lo è stata. Gli ospiti cedono solo su rigore senza dimostrare alcun timore reverenziale contro un’Alessandria che riesce a condurre il match a fasi alterne.
Prima frazione a ritmi bassi e grigi fin troppo timidi contro un avversario con zero punti in classifica dopo 9 partite. Al 5’ tiro di Mezavilla dai 20 metri che trova La Gorga leggermente avanzato ma la palla colpisce la traversa. La seconda conclusione in porta è degli ospiti e arriva al 23’ con Coppola che fa partire un bel diagonale rasoterra fuori di poco. Un minuto dopo una velenosa punizione di Loviso costringe La Gorla a una respinta di pugni tanto goffa quanto efficace. Al 40’ la partita si sblocca grazie a un fallo inutile in area di Bastone su Sosa che viene punito dal signor Pasciuta con il penalty: dal dischetto Bocalon porta in vantaggio i padroni di casa.
L’Alessandria inizia la ripresa con un piglio diverso. I primi dieci minuti sono sono un’autentica occupazione della metà campo ospite. Al 65’ il Moccagatta è già tutto in piedi per festeggiare la seconda rete grigia ma Zaro spunta dal nulla e toglie dalla porta una palla calibrata di Iunco. L’ingresso di Branca per Loviso e di Fischnaller per Iunco danno più velocità alla manovra di attacco e le occasioni per  grigi si moltiplicano. All’83’ ultimo cambio con Marconi che rileva Bocalon e la partita scivola via senza altre emozioni.

Altri tre punti importanti incassati da mister Gregucci, soprattutto considerato lo stop del Cittadella. Alla sua sesta panchina il trainer grigio può contare tredici punti in sui diciotto a disposizione. Sull’organizzazione di gioco c’è ancora molto da lavorare. Gli spazi tra i reparti sono ancora da sincronizzare. Per il 4-3-3 gli uomini di difesa paiono troppo statici rispetto a quelli di mediana e di attacco. Ma nel calcio, si sa, contano più i punti che il gioco e quelli stanno arrivando. Finché sarà così si potrà aspettare ancora a lungo.

 

Adelchi Puozzo 

Il commento di mister Gregucci 

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Mister Gregucci in sala stampa, video tratto dal canale youtube della società

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Iunco e Vannucchi in sala stampa, video tratto dal canale youtube della società 

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Fotografie di Ilaria Cutuli