Bocalon mette nel mirino il Cittadella: “Vincere sarebbe un trampolino di lancio, siamo alla loro altezza”

PROVINCIA – Nei due giorni di riposo ha ricaricato le batterie a Bardonecchia e a Genova, visitando l’acquario, e ora si rituffa nel campionato. Il bomber dell’Alessandria Riccardo Bocalon ha parlato ieri ai microfoni di Radio Gold, rispondendo alle tantissime domande arrivate dai tifosi, scatenati sia nei commenti sul nostro sito e su whatsapp al 331/1271310.

“Anche se il mio istinto è cercare il gol a Meda è stata una gara particolare e noi attaccanti abbiamo fatto di tutto per dare una mano ai nostri difensori. C’era bisogno dell’aiuto di ogni giocatore per vincere e ce l’abbiamo fatta. Ora arriva il Cittadella e batterli sarebbe importante dal punto di vista psicologico. Sono primi con pieno merito ma andremo in campo per dar loro filo da torcere, davanti alla nostra gente. Potrebbe essere un trampolino di lancio. Dalla partita dell’andata, quando perdemmo nei minuti di recupero, è rimasto un po’ di amaro in bocca. Contro di noi non avevano dimostrato di essere una squadra ammazza campionato come poi hanno fatto nel girone di ritorno. Siamo all’altezza di affrontarli e giocarci le nostre carte. Il pareggio era il risultato più giusto. Abbiamo peccato in disattenzione come purtroppo è capitato spesso nel girone di ritorno.”

Inevitabile, per il bomber veneto, tornare con la mente allo splendido cammino in Coppa Italia che ha visto l’Alessandria protagonista assoluta: “tra i tanti bei ricordi metto al primo posto l’impresa che abbiamo fatto a Genova, poi a livello personale la chiamata di Filippo Inzaghi, e infine giocare a San Siro, il sogno di ogni bambino. Ero emozionato ma non avevo una particolare ansia da prestazione.”

Francesco Conti 

Ascolta l’intervista integrale a Riccardo Bocalon [mp3 src=”diretta_boca_1″] [mp3 src=”diretta_boca_2″]