Autore Redazione
mercoledì
17 Giugno 2015
22:07
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Altri Sport - Novi Ligure

Canottaggio: i fratelli Farinini sono campioni d’Italia

Canottaggio: i fratelli Farinini sono campioni d’Italia

LU MONFERRATO – Chi si accontenta gode, così così. Perché la medaglia d’argento è un grande risultato, certo, ma nulla vale quanto l’oro. Ed Emanuele Farinini (per gli amici Lele) e il fratello Marco, ora, lo sanno bene. Lo scorso 25 gennaio i fratelli canottieri residenti a  Lu Monferrato si erano laureati vice-campioni italiani di canottaggio di fondo: era la loro gara d’esordio, e il secondo posto è stato un risultato più che eccellente. Ma rimane il fatto che l’argento non è il metallo più pregiato, e a Lele e Marco è rimasto un po’ di amaro in bocca. Dunque, i due fratelli hanno subito ripreso ad allenarsi con il Rowling Club di Genova: da gennaio a giugno sono andati in palestra tutti i giorni, weekend compreso (anzi, il finesettimana l’allenamento era doppio). E hanno partecipato a 13 competizioni di livello regionale e nazionale, con discrete soddisfazioni sia in coppia che in singolo. Un lavoro estenuante, dunque, ma con un obbiettivo ben preciso: il Campionato Italiano della Categoria Ragazzi, under 23 ed Esordienti. La gara per il titolo era in programma domenica 14 giugno sul Lago Patria, in provincia di Napoli. Ma il viaggio di Lele e Marco è incominciato già mercoledì 10 alle 7 del mattino: gli allenatori Giulio Basso e Claudio Bozzano hanno voluto arrivare prima degli altri atleti, per testare la barca in completa fibra di carbonio con tranquillità. Perché il “doppio filippi” in mano ai fratelli non era loro, ma è stato prestato loro dalla Società Sportiva Mucarolo – una società di canottaggio genovese amica del Rowling Club – ed era necessario prenderci confidenza. Ci sono voluti giorni per regolare le altezze degli scalmi, la posizione dei remi e le impalature, ma alla fine si è trovato il set up ottimale. E domenica, al momento della partenza, tutto è stato pronto.

Il percorso doveva essere di 2000 metri, ma le pessime condizioni meteo costringono gli organizzatori a dimezzare il tragitto della gara. Che, nonostante il tempaccio, alle 15.50 inizia. Lele e Marco partono perfettamente, e sono subito in testa. Per i primi 250 metri Lele (che è capovoga) chiede a Marco 44 colpi al minuto: è un ritmo infernale, ma è indispensabile per mantenere il vantaggio. Perché gli avversari sono forti, e soprattutto sono volti noti: proprio al secondo posto si trova l’equipaggio di Varesina, quell’equipaggio che ha strappato la vittoria agli alessandrini nella gara di gennaio. La sfida, quindi, ha anche il sapore della vendetta. Lele e Marco questa volta non cedono, e con un ritmo di 35 colpi al minuto arrivano in testa ai 750 metri. Qui, il calore dei propri compagni sugli spalti si fa sentire e con le ultime energie i fratelli tagliano il traguardo per primi: Emanuele e Marco Farinini sono campioni italiani di canottaggio.

“Era il massimo che potessimo fare quest’anno – commenta Lele Farinini a Radio Gold News – e vincere il titolo italiano è una soddisfazione incredibile. Rispetto a gennaio, per questa gara ci siamo preparati molto meglio sia fisicamente che tecnicamente. Negli allenamenti con mio fratello ci sono stati alti e bassi, ma tra una litigata e l’altra abbiamo trovato la simbiosi. E domenica lo si è visto. Poi, la strategia dei nostri allenatori è stata davvero vincente: farci allenare in quasi solitudine nei giorni precedenti la gara è stato fondamentale. Li ringrazio con tutto il cuore, perché senza di loro non sarei mai arrivato dove sono. Il prossimo obbiettivo? Arriva già questo sabato: cercheremo di vincere il titolo nel Campionato Regionale Ligure. Ma il vero traguardo sarà a settembre nella categoria Senior Assoluta, anche se ora non ho tempo per pensarci: devo studiare!”.

Andrea Corradini

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