Autore Redazione
giovedì
31 Agosto 2023
21:32
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Altri Sport - Alessandria

Kung Fu, Matteo Testardini e il suo bronzo mondiale: “Un sogno essere in nazionale ma punto a migliorare ancora”

Kung Fu, Matteo Testardini e il suo bronzo mondiale: “Un sogno essere in nazionale ma punto a migliorare ancora”

ALESSANDRIA – Mercoledì è tornato ad Alessandria con ancora negli occhi e nel cuore una esperienza indimenticabile. Debuttante ai Mondiali di Kung Fu in Cina, il 25enne alessandrino Matteo Testardini ha conseguito una splendida medaglia di bronzo nelle forme a mani nude. “Un traguardo che ancora non mi rendo conto di aver realmente raggiunto” ha sottolineato a Radio Gold il portacolori dell’Accademia Wushu Sanda Alessandria “sono soddisfatto anche se potevo fare di più. A questi livelli anche il minimo errore faceva la differenza. Non è stata una gara facile, come era prevedibile. E poi la pressione del palcoscenico mondiale si è fatta sentire, è stato fondamentale l’incoraggiamento dei miei compagni in azzurro. Già solo essere stato convocato con la Nazionale italiana per me era comunque un grande sogno. La medaglia è stata la classica ciliegina sulla torta”.

Matteo, cintura nera II duan, è stato inserito in una categoria con circa dieci atleti, tutti specializzati nello stile Hung Gar: “Io ho preparato la forma dei cinque animali (tigre, gru, leopardo, serpente e drago, ndr) ridotta per farla rimanere nei 2 minuti di tempo massimo concessi a ogni atleta”.

Per l’allievo del Maestro Gianluca D’Agostino sono state giornate da ricordare anche al di fuori del tatami: “Ho avuto modo di conoscere tanti ragazzi di diverse nazioni che, come me, condividevano la passione per le arti marziali, è stato bellissimo stringere amicizia con loro, anche se la tabella di marcia era molto stretta. Dedico la medaglia alla mia famiglia, ai miei genitori che mi hanno sostenuto e ovviamente al Maestro Gianluca D’Agostino e a tutto lo staff e ai tecnici dell’Accademia Wushu Sanda Alessandria. Ho iniziato quando 5 anni, sono sempre stato col Maestro D’Agostino che, in un certo senso, mi ha plasmato come atleta e come uomo. Il Kung Fu è uno sport che ti insegna la disciplina, che ti forma fisicamente ma soprattutto dal punto di vista caratteriale. Grazie al kung fu sono più sicuro di me, ho più fiducia in me stesso”.

In queste ultime settimane non è stato semplice, per Matteo, conciliare allenamenti e impiego: “Lavoro come operaio a Tortona e per cinque giorni a settimana alla fine del turno andavo in palestra. Alla fine, però, ne è valsa la pena. Il mio prossimo obiettivo? Migliorarmi e, chissà, conseguire medaglie dal metallo ancora più prestigioso. Nel frattempo mi piace molto l’esperienza di aspirante allenatore: da poco ho iniziato ad affiancare il mio Maestro nel supporto ai bambini. Di recente è capitato di andare tutti insieme a una gara ed è bello condividere coi più piccoli le stesse emozioni”.

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