Le Tre Rose Rugby diventano esempio per il mondo: al Sei Nazioni la storia del club che unisce i popoli

CASALE – Domenica tutto il mondo si accorgerà di quanto la società di rugby Le Tre Rose, di Casale Monferrato abbia fatto per favorire l’integrazione. Primo in Italia a partecipare a un campionato federale con una squadra che unisce popoli diversi, il club sarà presente a Roma, in occasione della gara del 6 Nazioni tra Italia e Inghilterra e nell’intervallo riceverà l’applauso di uno stadio Olimpico già tutto esaurito. La delegazione de Le Tre Rose sarà formata da 46 persone, tra giocatori e staff. In particolare saranno 25 i rugbisti di colore che parteciperanno a questo prestigioso appuntamento. “Tutto è nato tre settimane fa” ha ricordato il presidente Paolo Pensa “Abbiamo iniziato questo progetto di integrazione, lanciando una squadra interraziale. Dopo tre mesi la FIR ci ha permesso, attraverso tre deroghe, di far giocare i nostri ragazzi richiedenti asilo. E’ giusto far sapere di questa realtà. E’ una grossa soddisfazione, un bel modo di valorizzare i valori dello sport e in particolare del rugby. Per loro sarà bello farsi vedere dai propri familiari, per dire che hanno raggiunto una meta, in tutti i sensi.” 

I ragazzi stranieri provengono dai paesi sud sahariani come Costa D’avorio, Mali, Gambia, Ghana, Sudan, Niger e Nigeria. “E’ bello dar loro questa opportunità, spero che altre discipline sport seguono il nostro esempio. Lo sport è un fattore di integrazione dove è importante essere uniti per arrivare a meta.” 

Il presidente, Paolo Pensa, inoltre, con la presidente della cooperativa “Senape”, Mirella Ruo, porterà in dono al presidente della Federazione Italiana Rugby ed a tutto il Consiglio Federale buon “grignolino”, etichettato con la squadra interrazziale, de “La Spinosa Alta” di Ottiglio e, da parte dell’Amministrazione Comunale di Rosignano Monferrato, i prodotti vinicoli della Cantina Sociale del Monferrato. Il Consiglio Regionale del Piemonte, dopo la presentazione avvenuta l’11 ottobre, ha voluto esserci e sostenere “Le Tre Rose” in questo progetto di integrazione, con il proprio “Patrocinio”. 

Già a ottobre avevamo dato risalto a questa splendida realtà sportiva, grazie soprattutto al reportage di Walter Zollino CLICCA QUI