Autore Redazione
venerdì
31 Luglio 2015
10:24
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Tempo Libero

Le discese adrenaliniche del downhill, anche a Caldirola

Le discese adrenaliniche del downhill, anche a Caldirola

CALDIROLA – Non sarà di certo il caldo a fermare gli amanti dello sport, in particolare delle due ruote. Pedalate, frenate e salti per gli appassionati delle bici sono sempre dietro l’angolo. L’afa e le alte temperature non mollano la presa e allora basta allontanarsi di poco dalle città e dirigersi verso colline e montagne per godere di un po’ di aria fresca, di incantevoli paesaggi incontaminati e praticare un po’ di sport all’aria aperta.

Tra le tante attività che si possono svolgere immersi tra le suggestive montagne, ce n’è una che spicca su tutte e che di recente sta spopolando tra i curiosi e gli appassionati, il downhill.

Questa disciplina è adrenalina pura, un gioco gravitazionale che si svolge completamente in discesa  lungo una serie di piste e sentieri preparati su pendii di montagna anche molto ripidi. Ostacoli naturali o artificiali come salti, passerelle lignee, gradoni, rocce e radici sono tra le caratteristiche a rendere questo sport su due ruote particolarmente divertente ed entusiasmante.

Ovviamente le bici utilizzate per fare downhill non sono semplici mountain bike ma biciclette apposite con un telaio molto robusto, un manubrio molto largo per un maggior controllo, sospensioni anteriori e posteriori rinforzate e, potenti freni a disco. Inoltre per affrontare una discesa su una bicicletta da freeride bisogna prendere tutti gli accorgimenti necessari. Tuta, ginocchiere, parastinchi, protezioni su spalle e gomiti, casco in testa, mascherina per gli occhi.

Un abbigliamento specifico che vi farà sembrare una sorta di Robocop o Iron Man ma che vi permetterà di limitare i danni da caduta che, se alle prime armi, non tarderanno ad arrivare. Nel downhill più che dire sbagliando si impara andrebbe detto cadendo si impara. D’altronde la confidenza con questo sport non è immediata e l’adrenalina, l’alta velocità, le ripide discese e i sentieri stretti tengono la mente concentrata. Come in tutte le cose niente è facile all’inizio, poi lentamente si prende la mano e si acquista fiducia con la bici.

Non preoccupatevi per le salite, nel dowhnill non esistono in quanto per arrivare in cima alla montagna salirete in funivia, caricando la vostra bicicletta. Una volta in cima, il vostro unico pensiero sarà rivolto solo ed esclusivamente alla discesa che vi troverete davanti. Allora in piedi sui pedali con le punte che guardano la discesa, le braccia leggermente larghe e piegate sul manubrio, i freni tenuti solo con il dito indice, in modo tale da non imprimere troppa forza e, via, verso fondo valle. Da qui in poi niente vi fermerà.

Inoltre sono molte le piste e i sentieri attrezzati per questo sport adrenalinico, diffuse qua e là tra le colline e le montagne del Bel Paese. Tra questi luoghi, in provincia di Alessandria merita di essere citata Caldirola, località della Val Curone che ha scritto svariate pagine nella storia della DH in Italia, e meta molto ambita da numerosi bikers. Qui troverete quattro piste: una di livello facile, due medie  ed una nera. A Caldirola il percorso si articola lungo boschi e verdi prati, con numerose curve, dossi e varianti che rendono la discesa emozionante.

Per il resto sta a voi decidere se cimentarvi in questa spericolata disciplina, certamente, il divertimento è assicurato.

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