Autore Redazione
mercoledì
25 Novembre 2015
14:51
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Tempo Libero

Tra le acque del Lago Maggiore il sensazionale Presepe Sommerso di Laveno

Tra le acque del Lago Maggiore il sensazionale Presepe Sommerso di Laveno

LAVENO MOMBELLO – La verità viene sempre a galla ma la Natività, in provincia di Varese a Laveno Mombello, sta nascosta sul fondo. Infatti ogni anno, durante il periodo di Natale, per rendere ancor più suggestiva e magica l’atmosfera natalizia  sul borgo a ridosso del Lago Maggiore, viene posato sul fondale delle acque lacustri il cosiddetto “Presepe sommerso”.

Un presepe unico e del tutto particolare, nato nel 1975, anno in cui un gruppo di sommozzatori, il giorno della Vigilia di Natale, decisero di collocare una statua di Gesù a 23 metri di profondità nelle acque del Lago, e da allora meta di migliaia di visitatori incuriositi dall’atipica Natività. E, visto il successo riscontrato dall’iniziativa, tre anni dopo vennero collocate anche le statue di Gesù Bambino, della Madonna e di San Giuseppe.

Così ogni anno, nella settimana precedente alla vigilia di Natale, gli organizzatori posano 2-3 metri sotto la superficie dell’acqua ben 42 statue collocate su 5 piattaforme in metallo per un peso complessivo di 18 tonnellate. Le grandi statue, scolpite nella bianca pietra di Vicenza dal maestro Tancredi da Brendale, rappresentano le tradizionali figure del presepio. Tra queste Maria, Giuseppe, Gesù Bambino e i Magi, ma anche figure più ricercate come il viandante che scruta l’orizzonte, la massaia che porta i polli e i cesti e il pastore con gli agnelli sulle spalle.

Ma a Laveno, in occasione di questo rito presepiale, sembra tutto più magico. Difatti come per magia, le sagome del presepe di giorno sembrano svanire nell’acqua mentre di sera fluttuano alla luce di potenti fari installati sott’acqua, che consentono di vedere il Presepe sommerso durante la notte. Il gruppi di pastori, animali e personaggi della rappresentazione, appaiono tra le acque lacustri in uno scenario irreale a circa tre metri di profondità.

E non finisce qua. Ogni anno alla vigilia di Natale, con una suggestiva cerimonia, Gesù bambino, trasportato in processione dalla Chiesa parrocchiale al lago, viene affidato da due madrine a un gruppo di sommozzatori che deporranno la statua nella culla sul fondale del lago. Poi un immenso falò sul lago illuminerà il golfo lavenese, dalle cui gelide acque emergerà una luminosa stella cometa ed un albero Natalizio. Infine, la benedizione e la corale di canti natalizi concluderanno la tradizionale cerimonia e i numerosi visitatori doneranno alcune monetine a fine propiziatorio e come offerta.

Uno show unico di luci e giochi d’acqua da non farsi sfuggire.

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