Top Ten campeggi più richiesti in Italia: Toscana al primo posto e Liguria al quarto

A pochi passi dal mare cullati dall’infrangersi delle onde, tra fitti boschi e pinete accompagnati dal cinguettio di uccellini o in freschi suggestivi angoli all’ombra di imponenti montagne. In estate il campeggio  rappresenta a tutti gli effetti una valida ed ecologica opportunità per rilassarsi e trascorrere qualche giorno a stretto contatto con la natura incontaminata.

Infatti, se si è dotati di un certo senso pratico e adattabilità nonché di uno spirito avventuriero la scelta del campeggio può essere una divertente alternativa di vacanza, dal costo contenuto. E, che siate giovani squattrinati in cerca di avventura o  esperti desiderosi di vivere en plein air, partire in tenda potrebbe rivelarsi un’esperienza affascinante da praticare in coppia o con un gruppo di amici.

Così se volete anche voi optare per una breve vacanze in campeggio o in villaggi attrezzati, cercate di scegliere con cura la meta dove vi accamperete.  Come da tradizione, infatti, specialmente ad agosto, saranno numerosi gli italiani che si affideranno alle offerte lastminute, contando sulle ultime disponibilità delle strutture. Una caccia alle offerte dell’ultimo momento che potrebbe rivelarsi ardua in alcune regioni del Bel Paese.

In base ai dati raccolti da Campingitalia.it, sito di prenotazione online per campeggi e villaggi appartenente al network KoobCamp, la Toscana si conferma la regina delle regioni italiane per le richieste di preventivi: 24% del totale per la Toscana, seguita a distanza dal Veneto con il 14,95% e dalla Puglia con il 7,78%. A seguire, al quarto posto la Liguria e poi Lombardia, Campania, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Sicilia.

A trainare in cima alla classifica le regioni del Centro e del Nord Italia, mete molto ambite dal turismo nordeuropeo, è la rinnovata verve dei viaggiatori dei Paesi Bassi: il 33,87% delle richieste pervenute a luglio 2016 è olandese, con gli italiani subito dietro a quota 33,06% e i francesi al 14,52%. Bene anche belgi e tedeschi, entrambi intorno al 5%.