Autore Redazione
giovedì
1 Febbraio 2024
14:01
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Cronaca - Lombardia

Economia lombarda: anche in provincia di Pavia peggiorano le prospettive di crescita

Economia lombarda: anche in provincia di Pavia peggiorano le prospettive di crescita

LOMBARDIA  – Peggiorano le prospettive di crescita economica della Lombardia per il 2024 rispetto alle stime di ottobre 2023. Il PIL regionale è ora previsto in crescita del +0,8%, in netto calo rispetto al +1,3% previsto in precedenza. Questa revisione al ribasso è stata effettuata da CNA Lombardia, che ha pubblicato il suo primo Focus sull’andamento dell’economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi.

A pesare sul rallentamento della crescita sono diversi fattori, tra cui l’inflazione, che nel 2023 ha raggiunto il +13,7%, e la stretta delle politiche monetarie da parte delle banche centrali. In particolare, l’inflazione sta erodendo il potere d’acquisto delle famiglie e delle imprese, frenando i consumi e gli investimenti. La stretta monetaria, invece, sta aumentando i costi del denaro, rendendo più difficile per le imprese accedere al credito.

Settore Variazione Esportazioni (%)
Meccanica +6,5%
Sistema Moda +6,8%
Agroalimentare +7,8%
Metallurgia -6,5%
Chimica-Gomma-Plastica -3,9%
Sistema Casa -1,3%

 

Provincia Crescita Esportazioni (%)
Sondrio +9,3
Monza Brianza +8,9
Lodi +8,5
Bergamo +4,7
Milano +4,7
Varese +2,4
Lecco +2,0
Pavia +0,3
Mantova -11,5
Brescia -6,6
Cremona -6,3
Como -0,6
Settore Variazione Prezzi 2023 (%)
Alimentari e Bevande +9,1%
Servizi Ricettivi e Ristorazione +7,4%
Mobili e Beni per la Casa +6,1%

Provincia Variazione Prezzi 2023 (%)
Milano +6,0%
Varese +5,9%
Lecco +5,7%
Lodi +5,7%
Mantova +5,6%
Como +5,2%
Brescia +5,1%
Pavia +5,1%
Bergamo +4,9%
Cremona +4,7%

I dati preliminari di fine 2023 confermano questo trend negativo. La crescita dei consumi è stata del +1,2%, in rallentamento rispetto al +2,2% del 2022. Gli investimenti, invece, sono cresciuti solo del +0,1%, contro il +2,8% del 2022. Anche le esportazioni lombarde hanno rallentato la loro crescita, registrando un +1,6% nel 2023, contro il +7,8% del 2022.

Tipo di Prestito Variazione (%)
Totale Prestiti alle Aziende -7,8%
Prestiti alle Piccole Imprese -10,8%
Tasso Medio (fino a 1 milione di euro) +2,51 punti (5,98%)
Tasso Medio (oltre 1 milione di euro) +2,62 punti (5,3%)

Periodo Variazione dei prezzi (%)
Dicembre 2023 +0,9%
Anno 2023 +5,5%
Anno 2022 +7,8%
2021-2023 +13,7%

A fronte di questo quadro negativo, si segnalano alcuni dati positivi. In particolare, l’occupazione è cresciuta di 76.000 unità nei primi nove mesi del 2023, e i flussi turistici in Lombardia hanno raggiunto i 44 milioni di presenze nel 2023, con un incremento del 25% rispetto al 2019. Tuttavia, questi dati non bastano a compensare il rallentamento della crescita economica. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente se non si interviene per contrastare l’inflazione e la stretta monetaria.

La Lombardia perde oltre 4.000 Aziende nel 2023

La demografia d’impresa in Lombardia continua a richiedere attenta osservazione nel quadro dell’evoluzione economica regionale. Nel quarto trimestre del 2023, si è registrata una nuova diminuzione del numero di imprese attive nella regione, con la perdita di 4.587 aziende rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, è importante notare che rispetto alla fine del 2019, l’andamento complessivo mostra una sostanziale stabilità, con un lieve aumento dello 0,1% nel numero totale di imprese sul territorio.

L’analisi più approfondita rivela una variegata dinamica settoriale. Negli ultimi quattro anni la Lombardia ha assistito a un incremento complessivo di oltre 1.100 imprese, principalmente trainato dai settori delle utilities, dei servizi e dell’edilizia, che hanno registrato aumenti significativi del numero di aziende attive. In particolare, il settore delle utilities ha mostrato una crescita notevole del 11,2%, seguito dai servizi con un aumento del 10,5% e dall‘edilizia con un modesto incremento del 1,2%.

Tuttavia, non tutte le aree economiche hanno beneficiato di tale dinamica positiva. Settori tradizionali come il commercio-turismo, il manifatturiero e l’agricoltura hanno subito una diminuzione significativa nel numero di imprese attive. Il commercio-turismo ha registrato una riduzione del 5,6%, il manifatturiero dell’8,3% e l’agricoltura del 5,7%.

Provincia Variazione Imprese Artigiane (%) Variazione Accesso al Credito (%)
Pavia -6,5% -9,5%
Brescia -6,6% -15,3%
Varese -6,5% -12,6%
Sondrio -4,8% -10,3%
Lecco -4,1% -10,1%
Como -4,1% -10,0%
Bergamo -4,5% -9,8%
Cremona -6,3% -8,9%
Milano -2,8% -5,8%
Monza e Brianza -3,3% -4,9%
Lodi -5,4% -4%

Resta alta, troppo alta, la pressione subita dalle micro e piccole imprese sul versante del costo del denaro – afferma Stefano Binda, Segretario di CNA Lombardia – Il valore dei prestiti alle imprese è sceso del 7,8% tra settembre 2022 e settembre 2023. A pagare questo credit crunch sono soprattutto le piccole imprese, per le quali il volume del credito erogato è calato del 10,8%. Si rende quindi necessaria una più energica azione della politica, a tutti i livelli, nei confronti del sistema bancario. Si tratta anche e soprattutto di ricostituire un processo di filiera forte ed equilibrato, tra Banche, Fondo Centrale di Garanzia e consorzi fidi.”

“Ci lascia estremamente soddisfatti invece il dato dei flussi turistici – dichiara il Presidente di CNA Lombardia, Giovanni BozziniTra gennaio e ottobre 2023 le presenze in Lombardia sono arrivate a 44 milioni di persone, con un incremento del 25% rispetto al 2019. La qualità delle produzioni artigiane è uno dei fattori che rende la Lombardia un territorio bello, una meta di grande capacità attrattiva” .

Pavia: prospettive di crescita in calo

Anche la provincia di Pavia evidenzia segnali preoccupanti. L’inflazione in Lombardia ha registrato un aumento del 13,7% in due anni, e nel territorio pavese si riflette questa tendenza.

Nella provincia, il tessuto delle imprese artigiane ha subito una diminuzione del 6,5%, mentre l’accesso al credito è diminuito del 9,5%. Questi dati allarmano CNA Lombardia, che evidenzia una situazione economica di tiepida crescita, con un aumento delle pressioni sui costi del denaro per le imprese, oltre a maggiori difficoltà per le imprese nell’ottenere finanziamenti.

Il contesto internazionale influisce negativamente sull’economia lombarda, aggravando la situazione generale. Nonostante una lieve riduzione dell’inflazione nel trimestre, i prezzi continuano a salire aumentando le pressione sui consumatori e le imprese.

La diminuzione dei prestiti alle imprese, evidenziata dal calo del 7,8% nel periodo tra settembre 2022 e settembre 2023, insieme all’incremento dei tassi di interesse, rappresenta un ulteriore ostacolo per la crescita economica. Le micro e piccole imprese risultano essere le più penalizzate da questa situazione. Il quadro economico della Lombardia nel 2024 è caratterizzato da un rallentamento generale, con segnali di difficoltà evidenti anche nel tessuto economico di Pavia.

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