Autore Redazione
mercoledì
7 Febbraio 2024
05:43
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Cronaca - Lombardia

Cyberbullismo in Lombardia: il 14% degli adolescenti ne è vittima online

Cyberbullismo in Lombardia: il 14% degli adolescenti ne è vittima online

MILANO – In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, Save the Children lancia l’allarme. In Lombardia, il 14% degli adolescenti tra gli 11 e i 15 anni ha subito episodi di cyberbullismo. Un dato preoccupante che emerge da un’analisi dell’organizzazione in concomitanza del Safer Internet Day 2024, la Giornata mondiale per la sicurezza in rete.

Internet, un’opportunità con rischi crescenti

L’indagine di Save the Children evidenzia come l’uso di internet sia ormai una consuetudine per la maggior parte dei bambini e degli adolescenti lombardi. Il 71% di quelli tra i 6 e i 17 anni si connette quotidianamente, principalmente tramite smartphone. Se da un lato la rete offre innumerevoli opportunità di crescita e socializzazione, dall’altro espone i più giovani a rischi crescenti, come l’uso problematico dei social media e dei videogiochi, la dipendenza da internet e il cyberbullismo.

L’analisi dei dati relativi alla provincia di Pavia evidenzia un quadro interessante riguardo alla connettività nelle scuole. Sebbene la maggior parte delle scuole secondarie di secondo grado sia già connessa, con un incoraggiante 64% di connessione, si nota che c’è ancora del lavoro da fare, soprattutto considerando le scuole secondarie di primo grado, dove solo il 60% delle istituzioni è connesso. Se da un lato lo sviluppo della connettività rappresenta un passo avanti fondamentale, dall’altro è doveroso considerare il potenziale rischio di cyberbullismo. Promuovere un uso responsabile della tecnologia e rafforzare il ruolo di docenti e famiglie nella formazione degli studenti è fondamentale per contrastare questo fenomeno.

Argomento Dati
Utilizzo di Internet in Lombardia Il 71% dei bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni utilizza Internet tutti i giorni.
Piattaforme digitali La maggioranza utilizza Internet attraverso lo smartphone.
Utilizzo problematico dei social media Il 12,7% degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni mostra un uso problematico dei social media.
Utilizzo problematico dei videogiochi Il 23,3% degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni fa un uso problematico dei videogiochi.
Fenomeno del cyberbullismo Il 14% degli adolescenti in Lombardia è stato vittima di episodi di cyberbullismo.
Esposizione ai dispositivi digitali Il 22,1% dei bambini di 2-5 mesi passa del tempo davanti allo schermo.
Incremento dell’esposizione con l’età La percentuale di bambini esposti agli schermi aumenta con l’età.
Impatti negativi sull’obesità e sulla salute L’uso intensivo di Internet è associato a un maggior rischio di sovrappeso o obesità.
Problemi di peso In Lombardia, il 17,1% dei ragazzi è in sovrappeso o obeso.
Dipendenza dalla tecnologia I comportamenti a rischio di dipendenza tecnologica sono correlati a diversi rischi per la salute mentale e fisica.
Alfabetizzazione digitale È fondamentale puntare su un processo di alfabetizzazione digitale, con la scuola che svolge un ruolo cruciale nell’insegnare un uso adeguato e sicuro degli strumenti digitali.
Accesso alla connettività nelle scuole La Lombardia è la seconda regione più avanzata nella connettività delle scuole, ma ci sono ancora scuole da connettere.
Coinvolgimento delle figure adulte È necessario coinvolgere e formare le figure adulte di riferimento, inclusi genitori e docenti, sulle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale.
Prevenzione dei rischi  Serve un impegno congiunto da parte delle istituzioni e delle piattaforme per prevenire i rischi online e consentire una navigazione sicura ai bambini e agli adolescenti.

Fonte dati tabellari: Save The Children

Social media e videogiochi: un uso problematico

In Lombardia il 12,7% degli adolescenti tra 11 e 15 anni  utilizza in modo problematico i social media, con le ragazze più a rischio rispetto ai ragazzi. L’età critica si abbassa a 13 anni e tra le motivazioni principali dell’uso intensivo c’è la fuga da sentimenti negativi. Per quanto riguarda i videogiochi, la fascia di età più esposta si concentra sugli 11 anni, con il 23,3% dei ragazzi che ne fa un uso problematico.

Cyberbullismo: un fenomeno in crescita

Gli atti di cyberbullismo, soprattutto tra gli 11 e i 13 anni, sono in aumento: in Lombardia, il 14% degli adolescenti ha dichiarato di averne subito almeno uno. Le conseguenze possono essere devastanti, con ansia, depressione, isolamento e persino atti di autolesionismo.

Save the Children sottolinea l’urgente necessità di creare ambienti digitali sicuri per i più giovani. L’alfabetizzazione digitale, l’educazione all’uso consapevole della rete e il coinvolgimento di genitori, docenti e istituzioni sono elementi chiave per prevenire e contrastare il cyberbullismo.

“L’ambiente digitale -commenta Raffaela Milano, direttrice programmi e advocacy Italia-Europa di Save the Children – rappresenta per le giovani generazioni una straordinaria opportunità di abbattimento delle disuguaglianze e di ampliamento degli orizzonti, ma è necessario che tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti siano accompagnati nella acquisizione delle competenze indispensabili per navigare in rete in modo creativo e consapevole”.

Per questo motivo, “è necessario coinvolgere e formare le figure adulte di riferimento, a partire dai genitori e dai docenti, anche sulle nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale”, prosegue Milano. “Allo stesso tempo, consapevoli di come l’età media del primo accesso alla rete con la pandemia si sia drammaticamente abbassata, occorre un forte impegno congiunto da parte delle istituzioni e delle piattaforme per prevenire i gravi rischi che i bambini e le bambine possono incontrare on line e consentire loro una navigazione sicura” .

Foto di Kaur Kristjan su Unsplash

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