“Sette donne su dieci subiscono molestie sul lavoro”: l’allarme di Fondazione Libellula

LOMBARDIA – Sette donne su dieci in Italia hanno subito molestie sul posto di lavoro. È quanto emerge dalla Survey L.E.I. (Lavoro, Equità, Inclusione) 2024, intitolata “Ti Tocca”, condotta da Fondazione Libellula. Un quadro preoccupante che evidenzia la persistenza di discriminazioni e violenze di genere nel mondo del lavoro italiano.

Le molestie assumono diverse forme: complimenti indesiderati, allusioni sessuali, osservazioni sul corpo, fino a contatti fisici e avance esplicite. Il 40% delle donne coinvolte nella survey ha dichiarato di aver subito contatti fisici indesiderati, mentre il 43% ha ricevuto avance esplicite.

Le donne con posizioni manageriali risultano essere ancora più esposte a questo tipo di condotte. Il 77% delle manager e il 75% delle dirigenti ha riferito di aver ricevuto commenti sul proprio corpo che le hanno messe a disagio. Il 40% ha subito contatti fisici indesiderati, con un picco del 47% per le dirigenti e del 54% per le imprenditrici. Il 43% delle donne in posizioni apicali ha inoltre ricevuto avance esplicite, contro il 34% delle lavoratrici in generale. L’Italia si conferma fanalino di coda in Europa per la parità di genere, con un contesto lavorativo che penalizza le donne e ostacola la loro crescita professionale.

In prima linea nella lotta contro la violenza di genere, Fondazione Libellula scende in campo con cinque azioni concrete per contrastare questo fenomeno dilagante. L’educazione al rispetto e alla parità di genere rappresenta il primo passo fondamentale: progetti di sensibilizzazione mirati a diffondere una cultura di inclusione e rispetto reciproco sono necessari per estirpare alla radice le discriminazioni e le violenze.

Informare le lavoratrici sugli strumenti aziendali a loro disposizione è un altro tassello fondamentale: conoscenza significa potere, e fornire alle donne gli strumenti per difendersi dalle molestie è un atto di empowerment fondamentale. Conciliare vita lavorativa e privata è un’esigenza sempre più sentita, soprattutto per i neo-genitori: il supporto concreto in questo ambito permette di abbattere le barriere che ostacolano la crescita professionale delle donne.

Formazione specifica per manager e dipendenti su come prevenire e gestire le molestie è un investimento imprescindibile per creare un ambiente lavorativo sicuro e sereno. Infine, l’attivazione di uno Sportello L.E.I. dedicato alle lavoratrici che necessitano di supporto offre un punto di riferimento sicuro e un canale di ascolto prezioso per chi ha subito o sta subendo molestie.