Sciopero alla Federfin Tech di Tromello: lavoratori protestano per le condizioni di lavoro

TROMELLO (PV) – Martedì mattina una ventina di lavoratori dell’azienda Federfin Tech di Tromello, specializzata in capsule e tappi in alluminio, hanno incrociato le braccia davanti alla sede dello stabilimento in via dell’Artigianato per protestare contro le condizioni di lavoro.

I lavoratori, iscritti al Si Cobas Pavia, lamentano il mancato riconoscimento della pausa retribuita di mezz’ora, le differenze di retribuzione nella busta paga e la discriminazione nei confronti degli iscritti al sindacato. Lo sciopero è iniziato alle otto del mattino e ha bloccato l’ingresso e l’uscita dei camion dall’azienda. Nel pomeriggio si è svolta una trattativa tra i lavoratori e l’azienda, che ha portato ad alcuni accordi: Federfin Tech ha accettato di riconoscere i buoni pasto ai lavoratori e la pausa pranzo di mezz’ora.

Tuttavia, come fa sapere la portavoce della protesta, lo sciopero andrà avanti anche nei prossimi giorni, finché tutte le richieste dei lavoratori non verranno soddisfatte. Tra le richieste ancora in sospeso ci sono l’aumento dei salari, il riconoscimento del sindacato e la fine delle discriminazioni.

La situazione rimane tesa e i lavoratori sono determinati a continuare la loro protesta fino a quando non otterranno le condizioni di lavoro che ritengono eque. La Federfin Tech ha dichiarato di essere disponibile a dialogare con i lavoratori per trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti. Il sindacato Si Cobas ha espresso solidarietà ai lavoratori e ha annunciato che continuerà a supportarli nella loro lotta per migliori condizioni di lavoro.