Autore Redazione
giovedì
2 Maggio 2024
18:47
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Politica - Pavia

Europee, Carlo Besostri: “Non mi candido più, non voglio avere a che fare con i nemici della Costituzione”

Europee, Carlo Besostri: “Non mi candido più, non voglio avere a che fare con i nemici della Costituzione”

PAVIA – Carlo Besostri interrompe la sua candidatura alle prossime elezioni europee con la Lega Salvini premier, denunciando una deriva politica che va contro i valori costituzionali. La scelta di ritirarsi nasce dalla discrepanza tra i principi originari del partito e l’attuale estremismo rappresentato dalla candidatura del generale Roberto Vannacci.

“Ho preso atto con estremo stupore e rammarico che le posizioni politiche della Lega Salvini premier”, spiega Besostri in una nota, “lista con la quale avevo accettato di candidarmi alle prossime europee, sono radicalmente mutate al momento della candidatura del generale Roberto Vannacci, presente tra l’altro in tutte le circoscrizioni. La sua entrata sulla scena politica, ha infatti violentato tutti i valori in cui credevo e per i quali volevo rappresentare il partito in Europa. Basta andare a guardare la raccolta di “vannacciate” che hanno invaso le cronache passate e recenti costellate da razzismo, omofobia, maschilismo e sentimenti di odio. La mia storia e quella della mia famiglia, mi impediscono di condividere un cammino politico segnato da un estremismo così smodato e fuori dal perimetro dei valori costituzionali a cui la Lega pare avere abdicato. Noto con rammarico che i temi che avevano indotto la mia scelta e il mio impegno politico – quelli da sempre condivisi dalla Lega come la difesa dell’agricoltura italiana, della sicurezza alimentare e del Made in Italy – sono improvvisamente scomparsi dal panorama e sostituiti invece da temi e toni inaccettabilmente populisti.

Volevo andare a Bruxelles per difendere la nostra agricoltura e la nostra cultura e non per introdurre classi differenziate, che rappresentano il ritorno a una stagione che speravo ci fossimo lasciati definitivamente alle spalle. Non sono abituato ad avere le mani in pasta in spot e faccende politiche, ma preferisco continuare a tenerle nel riso e nella terra da cui provengo. Per questo motivo ho deciso di ritirare la mia disponibilità alla candidatura. In questo momento desidero però ringraziare i senatori Nino Germanà e Andrea Paganella, e quanti hanno sposato il mio progetto avallando tutte le mie iniziative politiche nella mia circoscrizione svolte sotto il vessillo della Lega per Salvini.

Un grazie, infine, al vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, che ha voluto sostenere personalmente il mio impegno e con il quale, in numerosi incontri, ho ravvisato la medesima sensibilità nonché avversione alla deriva impressa da Salvini al corso della Lega, a cui posso solo augurare di tornare ai valori originari del partito che erano certamente popolari ma non populisti”

“Per quanto mi riguarda – conclude Besostri, “prometto a tutte le persone che in queste settimane mi hanno rappresentato sostegno e stima che continuerò la mia battaglia politica e personale per difendere l’agricoltura del territorio, la salute dei consumatori, l’eccellenza del made in Italy contro la pervicacia della burocrazia comunitaria”.

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