Borse di studio in Lombardia, il PD denuncia: “Ancora migliaia di studenti senza finanziamento”

LOMBARDIA – Dopo mesi di stallo la questione delle borse di studio in Lombardia non trova soluzione, lasciando migliaia di studenti universitari senza il necessario sostegno economico. Il problema persiste nonostante un ordine del giorno approvato in Consiglio Regionale che impegnava la giunta a rinegoziare i fondi FSE europei per coprire il buco di bilancio.

“Al 30 aprile non risulta ancora l’invio di alcuna comunicazione all’Europa per avviare la revisione di questi finanziamenti”, denuncia il consigliere democratico Paolo Romano. Questa situazione ha generato grande preoccupazione tra gli studenti, molti dei quali si sono visti costretti a indebitarsi o a rinunciare agli studi per mancanza di risorse.

“Regione Lombardia negli ultimi anni non è mai riuscita a finanziare tutte le richieste di borsa di studio”, sottolinea il PD. Nel 2022-2023 la copertura ha raggiunto solo il 97%, un risultato ottenuto grazie allo stanziamento di risorse proprie degli atenei, sottratte però alla didattica e ai servizi per gli studenti. “Regione Lombardia stanzia solo 20 milioni sui 160 milioni necessari al diritto allo studio”, denuncia il PD.

“In Emilia-Romagna, che ha più studenti stranieri e una percentuale più alta di utilizzo di fondi europei, l’impegno è ben maggiore: 60 milioni su 150 di necessità”, evidenzia il partito. “La verità è che qui non si spende per le studentesse e gli studenti”, conclude il PD. “Si preferiscono investire 10 milioni in spese di comunicazione istituzionali per il Presidente Fontana”.

Secondo dati nazionali, solo il 36% degli studenti universitari in Italia riesce a ottenere una borsa di studio. In Lombardia, la situazione è ancora peggiore, con un tasso di copertura che si ferma al 97%. È in gioco il futuro di migliaia di giovani che aspirano a costruirsi un futuro migliore.