Autore Redazione
giovedì
1 Agosto 2024
12:01
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Politica - Pavia

Taser, Fratelli d’Italia incalza: “Irregolare l’iter per la sospensione”

Taser, Fratelli d’Italia incalza: “Irregolare l’iter per la sospensione”

PAVIA – Il caso taser scuote ancora Pavia: Fratelli d’Italia non fa sconti e punta il dito contro l’amministrazione comunale. Il partito ha lanciato un attacco frontale contro l’amministrazione comunale, accusando il sindaco Michele Lissia e l’assessora alla Legalità Alice Moggi di aver violato le procedure amministrative. Il gruppo consiliare, rappresentato dai consiglieri Nicola Niutta e Matteo Chiù, ha illustrato le proprie contestazioni durante in conferenza stampa, facendo emergere un quadro di presunta irregolarità.

L’assessore alla Polizia locale Rodolfo Faldini, a detta dei consiglieri di minoranza, avrebbe richiesto la sospensione temporanea del Taser attraverso una semplice email al comandante della Polizia municipale, giustificando il provvedimento con un riscontro, al momento, non positivo da parte della giunta.

Fratelli d’Italia non ha perso tempo a sottolineare la gravità della situazione. Se l’adozione del Taser è avvenuta tramite una decisione collegiale della giunta, secondo il diritto amministrativo, anche la revoca dovrebbe seguire lo stesso iter formale, richiedendo una delibera di giunta, hanno sottolineato i consiglieri. La mancanza di una fase istruttoria adeguata e la sospensione dell’atto adottato da un organo collegiale senza una successiva espressione formale motivata rappresentano, secondo Fratelli d’Italia, una “palese violazione delle norme che regolano il funzionamento della pubblica amministrazione”.

Il gruppo consiliare ha anche sollevato la questione del danno erariale, ipotizzando che la revoca del Taser possa comportare uno spreco di denaro pubblico. La richiesta avanzata al sindaco Lissia e alla vice Moggi è chiara: revocare la decisione dell’assessore Faldini e ripristinare la sperimentazione del taser per il corpo di Polizia locale di Pavia.

Il documento presentato da Fratelli d’Italia sarà discusso in Consiglio comunale come ordine del giorno. Faldini ha dichiarato che risponderà alle accuse in quella sede, ma intanto le polemiche non accennano a placarsi. La vicenda Taser sta diventando un vero e proprio terreno di scontro politico, con accuse incrociate e richieste di chiarimenti formali.

I prossimi giorni saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione. L’amministrazione comunale dovrà affrontare le critiche e fornire risposte concrete, mentre Fratelli d’Italia continuerà a mantenere alta la pressione sulla vicenda.

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