Olimpiadi: Lucrezia Magistris chiude in undicesima posizione nella finale dei 59 kg

PARIGI – Lucrezia Magistris, atleta pavese del sollevamento pesi, ha partecipato alla finale olimpica dei 59 kg a Parigi 2024. Conclusa la gara con un totale di 208 kg, si è posizionata all’undicesimo posto, lontana dalle zone medaglia, ma ha comunque lasciato il segno al suo debutto olimpico. L’impresa di Magistris, sebbene non coronata da un podio, rappresenta un importante traguardo personale e una tappa significativa nella sua carriera.

Il percorso di Magistris verso le Olimpiadi non è stato privo di difficoltà. L’atleta lombarda ha conquistato il pass per Parigi in extremis, con una prestazione decisiva a Doha nel dicembre 2023. Quel giorno, Magistris ha stabilito un record italiano con un totale di 217 kg, un risultato che le ha permesso di ottenere il ticket olimpico. Questa qualificazione rappresentava un obiettivo ambizioso, considerando le difficoltà incontrate durante il periodo di qualificazione, in cui diverse gare l’avevano vista lontana dai vertici della classifica.

Il giorno della finale olimpica, l’attenzione era rivolta ai pesi massimi da sollevare. Lucrezia Magistris è scesa in pedana con determinazione, consapevole delle difficoltà e della concorrenza agguerrita. La cinese Shifang Luo era la favorita per l’oro, seguita da atlete del calibro di Maude Charron (Canada) e Kuo Hsing-Chun (Taipei). La pavese ha iniziato la competizione con uno snatch a 96 kg, raggiunto al secondo tentativo. Nonostante un primo tentativo fallito, Magistris ha trovato la forza per completare l’alzata e passare allo slancio.

Proprio nello slancio, Lucrezia Magistris ha mostrato grinta e determinazione. Dopo un primo tentativo non riuscito a 111 kg, ha alzato la barra a 112 kg per gli ultimi due tentativi. Con grande sforzo, è riuscita a sollevare i 112 kg al terzo tentativo, chiudendo così la gara con un totale di 208 kg. Questo risultato, sebbene lontano dai 217 kg che le avevano permesso di qualificarsi, ha comunque rappresentato un degno finale per la sua prima esperienza olimpica.

Durante la gara, Lucrezia ha mostrato resilienza e concentrazione, consapevole delle difficoltà che la separavano dalle atlete di vertice. La competizione si è rivelata estremamente serrata, con le prime posizioni in costante mutamento. La cinese Shifang Luo ha dominato la gara, stabilendo un nuovo record olimpico con un totale di 241 kg. Sul podio, insieme a lei, si sono posizionate Maude Charron con 236 kg e Kuo Hsing-Chun con 235 kg, a testimonianza del livello altissimo della competizione.

Lucrezia Magistris ha chiuso la sua gara in undicesima posizione, superando avversarie di livello internazionale, ma senza riuscire a entrare nella top ten. La venezuelana Venegas Valera, che la precedeva nella classifica, è riuscita a sollevare un totale di 230 kg, lasciando poco spazio a Magistris per migliorare la propria posizione.

L’esperienza olimpica di Magistris si è conclusa con una prestazione che, pur non essendo sufficiente per un piazzamento tra le prime, rappresenta un risultato importante per la carriera dell’atleta. La sua partecipazione alle Olimpiadi è stata il culmine di un percorso iniziato con difficoltà, ma proseguito con determinazione e impegno.

L’atleta pavese ha dimostrato di poter competere a livello internazionale, e la sua presenza a Parigi 2024 sarà sicuramente un punto di partenza per future sfide. Le Olimpiadi sono spesso un momento di svolta nella carriera di uno sportivo, e per Lucrezia Magistris questa esperienza potrebbe rappresentare la spinta necessaria per continuare a migliorarsi e raggiungere nuovi traguardi.

Il sollevamento pesi, disciplina che richiede forza fisica, ma anche equilibrio mentale e tattico, ha visto una Lucrezia Magistris determinata a dare il massimo in pedana. Il risultato finale, un undicesimo posto con un totale di 208 kg, è solo un capitolo della sua storia sportiva, una storia che si spera possa proseguire con nuovi successi e nuove sfide.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno rappresentato per Lucrezia Magistris un importante palcoscenico internazionale, un’occasione per misurarsi con le migliori atlete del mondo e per acquisire quell’esperienza fondamentale che potrà essere utile nei prossimi anni. La determinazione e il coraggio mostrati in pedana saranno sicuramente preziosi per il futuro dell’atleta lombarda, che ha dimostrato di poter competere ad alto livello e di essere pronta a nuove sfide nel mondo del sollevamento pesi.