Cronaca - Pavia

25 novembre e protocollo LGBTQ+: Pavia rafforza la lotta contro la violenza di genere e le discriminazioni

PAVIA – Pavia si prepara a celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una serie di iniziative volte a sensibilizzare la comunità e affrontare le problematiche legate alla violenza di genere. L’assessorato alle Pari opportunità ha organizzato eventi per il 28 e 29 novembre, con l’obiettivo di approfondire il tema e coinvolgere studenti e cittadinanza.

Il programma parte il 28 novembre al cine-teatro Politeama con una sessione di riflessione sulla mascolinità tossica e la violenza di genere. L’evento, dedicato agli studenti delle scuole superiori, vedrà la partecipazione di Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, e Paola Tavazzi della cooperativa sociale LiberaMente, che gestisce il centro antiviolenza di Pavia. La sera, il teatro Cesare Volta ospiterà lo spettacolo teatrale “Stai Zitta!” tratto dal libro di Michela Murgia, incentrato sugli stereotipi di genere. La rappresentazione, curata dal Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione “Gli Scarti ETS”, sarà replicata il giorno successivo per gli studenti.

Le statistiche diffuse durante la conferenza stampa evidenziano una situazione preoccupante. Nel primo semestre del 2024, Pavia ha registrato 168 episodi di violenza denunciati, mentre l’area di Voghera e Oltrepò ha segnalato 47 casi. Numeri a indicare una presenza significativa di episodi sommersi, non denunciati. L’età media degli autori delle violenze è in diminuzione, segnalando un problema che coinvolge fasce sempre più giovani. Le violenze riportate includono casi in cui le vittime sono adolescenti, spesso aggredite da persone conosciute come amici, parenti e compagni di scuola.

La prevenzione e la sensibilizzazione rimangono punti focali. Le iniziative pianificate includono incontri e programmi di recupero rivolti agli uomini maltrattanti, con l’obiettivo di prevenire la recidiva e favorire un cambiamento culturale. L’Ats di Pavia ha delineato interventi che coinvolgono professionisti nel recupero e supporto agli autori di violenze, rafforzando così la risposta interistituzionale. Il lavoro della rete si estende anche ad altri comuni della provincia, tra cui Voghera, Broni, Stradella, e altri centri minori.

Parallelamente, il Comune di Pavia ha rinnovato il protocollo d’intesa con l’associazione Coming Aut e gli altri enti aderenti alla rete Todes, impegnandosi a contrastare la discriminazione legata all’orientamento sessuale. Il protocollo, attivo da due anni, prevede iniziative di sensibilizzazione, formazione e progetti integrati. Le segnalazioni di discriminazioni per l’orientamento sessuale toccano ambiti familiari, scolastici e lavorativi, con un impatto quotidiano sulla vita delle persone coinvolte. L’accordo prevede un impegno quadriennale con possibilità di estensione per altri quattro anni.

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