Siccità in Italia, il livello del fiume Po al Ponte della Becca è di -3,2 metri

PROVINCIA DI PAVIA – L’arrivo della pioggia e della neve in montagna è una buona notizia per le campagne aride secondo Coldiretti, l’associazione degli agricoltori italiani. Le precipitazioni sono fondamentali per salvare le semine primaverili di colture come mais, girasole e soia, nonché le colture erbacee che sono state messe a rischio dopo un lungo periodo di siccità. Le temperature sono di 1,44 gradi sopra la media storica del nord. L’anomalia interessa l’intero Paese, dove le temperature sono state ancora di 0,76 gradi sopra la media nei primi due mesi dell’anno. L’analisi della Coldiretti sui dati Isac Cnr, centro di monitoraggio delle temperature in Italia dal 1800, mostra anche precipitazioni sotto la media nei primi due mesi dell’anno dopo una diminuzione del 30% delle precipitazioni nel 2022.

La pioggia è importante per le aziende agricole che passano da colture come riso e mais a colture più resistenti alla siccità come soia e grano. Per la coltivazione del riso, si prevede il taglio di circa 8.000 ettari, segnando i livelli più bassi degli ultimi 30 anni. La pioggia è vitale anche per reidratare i campi e ricostituire le riserve d’acqua nel suolo, nei laghi, nei fiumi e nei bacini idrici. Tuttavia, anche il potenziale di acqua immagazzinata sotto forma di neve nelle regioni alpine e appenniniche è basso. Gli effetti sono visibili nei grandi laghi, che ora hanno percentuali di riempimento che vanno dal 19% per il Lago di Como al 36% per il Lago di Garda e al 40% per il Lago Maggiore. Il livello del fiume Po al Ponte della Becca è di -3,2 metri.

La situazione è drammatica per circa 300.000 aziende agricole italiane, in particolare nelle regioni del Centro-Nord, dove si trova quasi un terzo della produzione agroalimentare Made in Italy e metà del suo bestiame. La food valley è conosciuta in tutto il mondo per la produzione di alimenti fondamentali della dieta mediterranea, tra cui il grano duro per la pasta, la salsa di pomodoro, la frutta, la verdura e il mais per l’alimentazione animale utilizzato per produrre famosi formaggi come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, oltre a prestigiosi salumi come il Prosciutto di Parma e il Culatello di Zibello.

Gli agricoltori italiani stanno facendo la loro parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, sviluppare sistemi di irrigazione a basso impatto e innovare con colture a minore intensità idrica. Tuttavia, l’acqua è essenziale per mantenere in vita i sistemi agricoli. Senza di loro è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione alimentare e la competitività dell’intero comparto agroalimentare. Il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha sottolineato l’importanza della conservazione dell’acqua, suggerendo che l’Italia dovrebbe sviluppare una rete di piccoli bacini artificiali, privi di cemento e bilanciati dal terreno chiamati “Laghetti” per conservare l’acqua e distribuirla quando necessario ai cittadini, all’industria e all’agricoltura.

(Immagine di teamsm.cinematic_)

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