Autore Redazione
sabato
13 Maggio 2023
09:59
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Vivere il Pavese - Pavia

Operazione “Capisci Ammè”: sequestri e arresti a Pavia e in 17 province

Operazione “Capisci Ammè”: sequestri e arresti a Pavia e in 17 province

PAVIA – La Guardia di Finanza ha portato a termine un’operazione di polizia finalizzata a contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale. L’operazione, denominata “Capisci Ammè”, ha coinvolto il Comando Provinciale di Asti e altri reparti del Corpo, impiegando ben 150 finanzieri, e si è estesa in 18 province italiane, tra cui Pavia. I militari hanno eseguito il sequestro di cassetti fiscali contenenti crediti d’imposta per un valore totale di oltre 1 miliardo e mezzo di euro e l’arresto di dieci persone coinvolte nella vasta frode.

Nello specifico, i finanzieri hanno dato esecuzione a un nuovo decreto di sequestro preventivo per la cifra di 704.696.217,00 di euro, emesso dal g.i.p. del Tribunale astigiano. L’obiettivo era impedire l’utilizzo di una nuova copiosa platea di crediti d’imposta ritenuti inesistenti, generati e/o compravenduti nel 2022 dal sodalizio criminale, ormai smantellato. Il sequestro è stato condotto dalle Fiamme gialle astigiane con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate di Roma.

I crediti per oltre 700 milioni di euro sono risultati intestati a 18 società e 4 persone fisiche già coinvolte nell’operazione “Capisci Ammè” e oggetto di perquisizione il 22 marzo scorso. Si tratta di pseudo-operatori economici, formalmente dichiarati inesistenti in diverse province italiane, ma caratterizzati dall’essere evasori totali, società e ditte del tutte inattive e/o intestate a persone risultanti nullatenenti all’Anagrafe tributaria. Con quest’ultima fase dell’articolata indagine penale, i falsi crediti d’imposta accertati e sottoposti al vincolo giudiziario del sequestro preventivo, per scongiurarne i rilevanti possibili danni al bilancio pubblico, sono pari a ben 2 miliardi e 200 milioni di euro. Quanto alle misure cautelari personali applicate agli indagati, le stesse sono state confermate dal Tribunale del Riesame di Torino.

L’attività investigativa costituisce il culmine di articolate indagini e accertamenti tipici della Guardia di Finanza, mirata a prevenire e contrastare le illecite condotte che pregiudicano il corretto impiego delle ingenti risorse pubbliche erogate per contribuire al rilancio dell’economia e al sostegno delle iniziative di riqualificazione energetica e di transizione ecologica.

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