Festival Biodiversità a Milano: oltre 100 eventi per un dialogo sostenibile con la natura

Durante i dieci giorni di programmazione, ci saranno più di 100 gli eventi dedicati alla valorizzazione del suolo, alla sua biodiversità invisibile e al dialogo come strumento per superare il conflitto tra uomo e natura. L’iniziativa utilizza linguaggi artistici, scientifici ed esperienziali per coinvolgere i partecipanti in modo completo.

Secondo Marzio Marzorati, presidente del Parco Nord Milano “il rapporto con la natura diventa sempre più un rapporto di reciprocità: noi facciamo parte dell’ambiente e se lo danneggiamo inevitabilmente danneggiamo anche noi stessi. Fare pace con la natura significa fare pace con il nostro futuro perché le guerre degli umani sono anche guerre contro la natura e pregiudicano ogni forma di sopravvivenza sulla Terra”.

Attraverso diverse forme espressive artistiche, come il cinema grazie alla retrospettiva unica nel suo genere del grande regista Francesco Rosin a sessant’anni dal capolavoro ancora molto attuale “Le Mani sulla Città”, e la musica con l’esposizione e l’esecuzione di decine di strumenti naturali raccolti in molti anni di viaggi, il tema principale dell’edizione è “dialogare con la natura”. Inoltre, si vivranno esperienze sensoriali attraverso il gioco con la natura per riscoprire le proprie emozioni presso gli spazi della Cascina Centro Parco. Il festival prevede anche la partecipazione di numerosi ospiti tra cui l’architetto Stefano Boeri che venerdì 23 giugno alle 10, al nuovo spazio Hangar Balossa, terrà una lectio magistralis dal titolo ‘Dal Bosco Verticale alla Green Obsession’. Mercoledì 21 giugno l’urbanista Paolo Pileri e la giornalista Lucia Tozzi interverranno nel dibattito dopo la proiezione del film ‘Le mani sulla città’ di Francesco Rosin. Lo scienziato forestale Giorgio Vacchiano interverrà invece venerdì 23 giugno alle 12:30 all’Hangar Balossa in occasione della presentazione della mostra Earthrise 2023 Design for a living Planet.

Come ogni anno il festival è stato realizzato con il supporto del comitato scientifico e artistico che hanno contribuito a valutare e arricchire le proposte degli enti partner del Festival. Tomaso Colombo, direttore del Festival della Biodiversità sottolinea l’azione chiave di questa edizione: “l’ascolto grazie alla retrospettiva unica nel suo genere del grande regista Francesco Rosin ma anche ascoltando i Notturnii proposti da Musicamorfosi”. Insieme ai diversissimi appuntamenti dedicati ad adulti ci saranno attività rivolte ai bambini come laboratori creativi e gioco con la natura, per far comprendere fin da subito l’importanza del dialogo con essa.