Rovescala: Legambiente si oppone all’abbattimento degli alberi

ROVESCALA (PV) – Il Comune di Rovescala si prepara ad affrontare un importante cambiamento nel suo storico viale alberato. A causa di una diffusa malattia del legno, saranno abbattuti i 77 ippocastani ultracentenari che da fine Ottocento caratterizzano viale Frascati, una delle principali vie che porta al centro del paese. La decisione di eliminare queste piante è stata illustrata alla cittadinanza durante un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione comunale, che ha già pianificato la sostituzione degli ippocastani malati con robusti tigli.

Il sindaco Nicola Dellafiore ha spiegato che una relazione del corpo forestale dello Stato datata dicembre 2015 aveva già richiesto l’abbattimento di queste piante. Ora, una nuova relazione del loro agronomo ha confermato la necessità di questa drastica misura. Gli alberi sono colpiti da una malattia nota come “carie del legno”, che compromette la loro stabilità. Secondo la relazione, 35 di questi alberi devono essere abbattuti immediatamente per ragioni di sicurezza.

Il Comune ha ottenuto le necessarie autorizzazioni dalla Provincia e dalla Soprintendenza, essendo il viale parte della strada provinciale 189. Il sindaco ha sottolineato che, sebbene sia triste dover eliminare gli ippocastani, che ormai erano diventati un simbolo del paese, si tratta di un nuovo inizio per viale Frascati. Il progetto di messa in sicurezza prevede la piantumazione dei tigli al posto degli ippocastani, grazie ai fondi destinati ai piccoli Comuni per tali interventi.

Tuttavia, il Circolo Legambiente Voghera-Oltrepò ha espresso alcune considerazioni riguardo alla decisione di abbattere gli alberi. In primo luogo, hanno sollevato il problema della perizia redatta dal Dott. Agr. Matteo Lavagni, che considerano insufficiente data l’importanza storica e ambientale del viale. Ritengono che sia necessaria un’analisi strumentale per garantire la correttezza della valutazione.

In secondo luogo, Legambiente suggerisce di esaminare attentamente le singole piante prima di procedere agli abbattimenti, poiché potrebbe essere possibile rimandare gli interventi o addirittura escludere alcune piante dalla necessità di abbattimento. Inoltre, il circolo fa notare che i viali alberati storici sono un patrimonio affettivo e ambientale importante per i cittadini, e pertanto si richiede un ripristino del paesaggio esistente nel minor tempo possibile.

Infine, Legambiente sottolinea l’importanza di valutare gli alberi in termini di relazione con il territorio e di rispetto del patrimonio locale. L’abbattimento di filari alberati o un ripristino inadeguato potrebbero causare danni economici ai cittadini, che potrebbero richiedere risarcimenti.