Troppo caldo nel centro smistamento postale a Pavia: lavoratori si fermano

PAVIA – Un caldo insopportabile e per questo a Pavia i postini hanno deciso di fermarsi e di non lavorare più. È successo questa notte, alle 4.30, quando all’esterno c’erano 26 gradi e negli uffici 34. Molti lavoratori hanno fermato le operazioni per il recapito della corrispondenza, trasferendosi nel cortile esterno. A fronte di questa protesta l’azienda ha garantito l’installazione, al più presto, di un nuovo impianto di condizionamento.

“Con questo caldo è impossibile lavorare in un capannone che risale agli anni Sessanta, con coperture in lamiera – hanno commentato alcuni rappresentanti sindacali. Servono interventi strutturali per migliorare le condizioni di lavoro. Nell’attuale situazione è inevitabile che si verificheranno ritardi nelle consegne della posta“.