Stop diesel euro 5, Legambiente: “Transizione ecologica equa, agire subito anche in Lombardia”

LOMBARDIA – A partire dal 15 settembre, una nuova svolta ecologica prenderà piede nella regione del Piemonte: lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5. Anche se la decisione è stata presa a livello regionale, essa avrà un impatto rilevante sulle regioni confinanti, soprattutto in Lombardia. Milano, Brescia e altre città lombarde già avevano adottato misure simili a livello comunale, ma questa nuova normativa segna un passo significativo verso una mobilità più sostenibile.

In Lombardia il dibattito sulla questione è acceso. Secondo Patrizio Dolcini, consigliere nazionale di Legambiente per la zona di Voghera Oltrepò, questa misura è parte integrante di un’ampia strategia di transizione ecologica che mira a mitigare i danni ambientali causati dal traffico veicolare. “La misura rientra tutta nel discorso di transizione ecologica giusta. Portarla a termine comporta dei costi. E’ una misura che doveva essere presa già da tempo, anche in vista dei cambiamenti climatici”, afferma Dolcini.

Equità e transizione ecologica: una doppia sfida nello stop dei Diesel Euro 5

Mentre la decisione di fermare i veicoli Euro 5 è considerata necessaria per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, Dolcini sottolinea l’importanza di adottare misure di accompagnamento per affrontare le sfide economiche che questa transizione potrebbe comportare. “Occorrono però anche misure di ristoro per mettere chi possiede un Euro 5 in condizioni di ovviare al problema, oltre a incentivi per i privati. Gli Euro 5 vanno fermati, ma bisogna dare una mano alla fascia più povera, a farne le spese non deve essere quella fascia di popolazione”, insiste Dolcini.

Una delle principali preoccupazioni riguarda il potenziale impatto finanziario che l’obbligo di sostituire i veicoli Euro 5 potrebbe avere sui proprietari meno abbienti. Secondo Dolcini, è essenziale adottare politiche di equità che non lascino indietro chi già affronta difficoltà economiche. “Il problema non è più rinviabile, serve una politica di equità”, afferma. In Lombardia, aree come Milano, Brescia e le strade extraurbane, come la SS35 a San Martino Siccomario, potrebbero sperimentare un cambiamento significativo con l’entrata in vigore di una misura simile allo stop ai Diesel Euro 5 in Piemonte.