Autore Redazione
venerdì
17 Maggio 2019
14:39
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Politica - Alessandria

Ztl in centro? Sì ma per le telecamere di controllo non ci sono soldi

Nel bilancio tagliati i 200 mila euro per la videosorveglianza. Entro fine mese in arrivo l'aggiornamento al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Ztl in centro? Sì ma per le telecamere di controllo non ci sono soldi

ALESSANDRIA – Corso Roma, via San Giacomo della Vittoria e via San Lorenzo e le strade traverse. Queste le vie principali del centro di Alessandria che, secondo l’assessore alla Viabilità intervenuto giovedì mattina in Commissione Bilancio, faranno parte della nuova Zona a Traffico Limitato del centro cittadino. Entro fine mese, ha sottolineato il vicesindaco, la società Trt consegnerà gli aggiornamenti del Piano Urbano della Mobilità.

L’intenzione è limitare la circolazione delle auto” ha sottolineato il membro della Giunta Cuttica “Compatibilmente con le risorse economiche del Comune sarà poi previsto il video controllo e l’installazione di barriere. In alcune città sono comparse le fioriere mobili, meno cari dei pilomat”. 

Nel piano pluriennale del bilancio, in merito alla viabilità, si sono però salvati dai tagli sono gli investimenti sulle piste ciclabili, visto anche il co-finanziamento della Regione Piemonte. Tra le voci “sforbiciate”, invece, ci sono anche quelle riguardo la videosorveglianza, oltre al Movicentro vicino alla stazione e al miglioramento dei posteggi per le bici, per un totale di 800 mila euro in meno.

Dalla minoranza è stata la presidente della Lista Rossa, Marica Barrera, a rimarcare questa mancanza di fondi.“E’ sempre la solita storia” ha poi aggiunto Paolo Berta, capogruppo del Partito Democratico “se ne parla, si progetta ma poi a bilancio non ci sono i soldi e i cittadini vengono presi in giro. Già oggi le auto non dovrebbero passare dalle 16 alle 20 ma non è così: via Bergamo, ad esempio, è una autostrada a tutte le ore. Non ci sono controlli. Sarebbe più coerente togliere il cartello di divieto, tanto non viene rispettato. Io sono consigliere dagli anni ’90 e sono già state finanziate cinque aziende per formulare degli studi sulla viabilità che poi finiscono nei cassetti”.

“Ha ragione lei” la risposta dell’assessore alla Viabilità “il problema è molto delicato. Una volta arrivato l’aggiornamento al piano sarebbe opportuno convocare una commissione ad hoc. Mi sento di anticipare, comunque, che via Bergamo subirà modifiche e limitazioni”.

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