Autore Redazione
martedì
22 Ottobre 2019
12:46
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Politica - Alessandria

Capo Protezione Civile: “Chiederemo stato emergenza. Ritrovati i due dispersi”

"Danni enormi" ha aggiunto il presidente del Piemonte Alberto Cirio
Capo Protezione Civile: “Chiederemo stato emergenza. Ritrovati i due dispersi”

PROVINCIA – “Una situazione impegnativa per questo territorio, affrontata in modo impeccabile“. Così il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha fatto il punto sull’emergenza maltempo. “Abbiamo limitato i danni e le ultime due persone disperse sono state ritrovate. Ho assicurato al presidente Cirio che lo Stato farà la sua parte. Sarà velocemente istituita la richiesta di stato di emergenza, necessaria per garantire gli interventi immediati di ritorno alle normali condizioni. C’è poi il capitolo degli interventi di messa in sicurezza del territorio e manutenzione e pulizia degli argini dei fiumi. Serviranno provvedimenti normativi per i quali mi farò portavoce con il presidente del Consiglio Conte e il ministro dell’Ambiente Costa. Già da domani partiranno i sopralluoghi per fare il punto sulla stima dei danni”.

“Grazie al Capo della Protezione Civile” ha sottolineato il presidente del Piemonte Alberto Cirioeravamo già reduci da un’estate terribile per il Piemonte, colpito da trombe d’aria e bombe d’acqua. Oggi purtroppo dobbiamo fare i conti con la perdita di una vita umana. Dal punto di vista dei soccorsi il Piemonte ha risposto in maniera ottima, i gruppi provinciali di protezione civile sono operativi sul territorio. Abbiamo accolto la disponibilità a intervenire con mezzi da altre regioni nel caso in cui i fenomeni previsti per domani si dimostrassero più gravi del previsto”.

I danni sono enormi, alle persone, alle aziende ai ponti ai Comuni. Incontrerò oggi il presidente del Consiglio Conte per parlare dell’emergenza nell’emergenza. Serve un intervento economico e normativo. Dobbiamo permettere ai sindaci che vogliono pulire i fiumi di farlo senza rischiare denunce, dobbiamo togliere la burocrazia che le normative nazionali e ministeriali ci impongono. Per ora è presto per stima dei danni, la stima si sta facendo, ma appaiono molto rilevanti”.

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