Autore Redazione
mercoledì
13 Novembre 2019
05:00
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Politica - Alessandria

Sei nuovi Vista Red ad Alessandria: ancora tutto in stand by

Il Comune è in attesa di una risposta dell'Autorità Anticorruzione su una osservazione legata a "un aspetto procedurale"
Sei nuovi Vista Red ad Alessandria: ancora tutto in stand by

ALESSANDRIA – Sui tempi dell’installazione di sei nuovi semafori con telecamere “Vista Red” ad Alessandria resta un punto interrogativo. L’iter, infatti, si è fermato, in attesa dell’arrivo di un parere dell’Autorità Anticorruzione in merito a un’osservazione che lo stesso organismo ha fatto al Comune di Alessandria. “Si tratta solo un aspetto procedurale, la gara è conclusa”, ha sottolineato il Comandante Vicario della Polizia Municipale Alberto Bassani, responsabile del progetto dei Vista Red. Palazzo Rosso ha risposto nel merito e ora si attende un segnale dall’Anac.

Non ci vorranno tempi biblici” ha sottolineato lo stesso Bassani nell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio “una azienda aveva fatto un esposto all’Anac su sette punti del procedimento. L’autorità ne ha considerati legittimi sei su sette, per l’ultimo ha chiesto al Comune delle risposte che abbiamo subito provveduto a consegnare”.

Da Palazzo Rosso filtra ottimismo. “Ci fossero state delle problematiche il procedimento sarebbe stato sospeso dal Tar e così non è stato” ha sottolineato Bassani.

Dalla minoranza, però, il capogruppo della Lista Insieme per Rita Rossa Marica Barrera ha sottolineato quanto l’introduzione dei Vista Red fosse stata presa in considerazione in sede di approvazione del bilancio, con cospicue entrate derivate dalle possibili multe in arrivo nelle casse comunali già entro la fine di quest’anno, uno scenario ormai irrealizzabile visto che l’auspicio è quello di poter eventualmente completare i lavori nei primi mesi del 2020. “Questo è un danno per l’amministrazione” ha sottolineato il consigliere Barrera “e vogliamo vederci chiaro su questa osservazione di Anac”.

“L’Anac non ha bloccato la gara” ha precisato Bassani che, in merito al Bilancio ha aggiunto di aver “sempre parlato di entrate presunte e aleatorie, non certe.

Un semaforo Vista Red è già stato installato nel 2015 tra via Marengo e Spalto Gamondio, con risultati evidenti: dai 16 incidenti del 2015 il numero è calato negli anni successivi: 5 nel 2016, 6 nel 2017, 8 nel 2018 e 3 fino a ottobre 2019.

I nuovi Vista Red dovrebbero essere introdotti in alcuni incroci particolarmente pericolosi: Via Marengo/Via Don Bosco/Viale Massobrio, Lungo Tanaro San Martino/Solferino/ponte Meier, Corso Marx/via Casalcermelli, Corso Acqui/via Casalcermelli, San Giuliano Vecchio sr 10/sp 150 e via Forlanini/sp 79.

Nel corso della Commissione, inoltre, è stato diramato un report col numero degli incidenti nelle vie alessandrine, confrontati nei due periodi Gennaio-Ottobre 2018 e 2019.

A proposito di sicurezza, inoltre, l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini ha accolto e rilanciato la mozione della consigliera della Lega Chiara Buzzi sulle problematiche di sicurezza lungo la strada Comunale per Mandrogne verso Litta Parodi, simile a quella del Movimento 5 Stelle sulla possibile introduzione di dossi o bande sonore in alcune strade del sobborgo di Cascinagrossa. Per questo è stato deciso di introdurre un emendamento che inglobi tutte queste richieste in un unico testo, col membro della Giunta Cuttica che ha annunciato la volontà di organizzare una serie di sopralluoghi in tutti i sobborghi alessandrini da parte dai tecnici degli Uffici Lavori Pubblici e Viabilità, insieme alla Polizia Municipale, così da verificare tutte le criticità relative alla sicurezza e alla eventuale introduzione di dissuasori contro l’alta velocità.

Un’altra zona da monitorare e sulla quale occorre intervenire è, ad esempio, quella davanti alla scuola San Giuseppe a Spinetta Marengo. È arrivato il momento di affrontare queste situazioni, poi la fase operativa dipenderà dal bilancio e dalla possibilità di investire risorse” ha sottolineato l’assessore Barosini.

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