Autore Redazione
mercoledì
9 Novembre 2022
19:18
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Politica - Alessandria

Marilli e Ravetti (Pd): “Alla giunta Cirio non interessano i più fragili. Bocciato fondo per caro riscaldamento”

Marilli e Ravetti (Pd): “Alla giunta Cirio non interessano i più fragili. Bocciato fondo per caro riscaldamento”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Attacco del Partito Democratico alla Giunta regionale dopo il no all’emendamento dello stesso Pd sullo stanziamento di 2 milioni di euro per un fondo destinato a supportare la morosità incolpevole a causa del caro riscaldamento. “Molte famiglie, quest’anno, non saranno in grado di provvedere al pagamento delle bollette, resteranno al freddo e questa Giunta su 44 milioni di euro di variazione che, con l’avanzo del Consiglio regionale, sono diventati 55 milioni, non ha voluto stanziare 2 milioni di euro per soccorrere le fasce più vulnerabili della popolazione, non ha pensato a chi non ce la fa” hanno sottolineato il consigliere regionale Domenico Ravetti e il segretario provinciale del Pd Otello Marilli.

“Questa è una variazione di Bilancio che non parla ai piemontesi, ma che è molto lontana dai bisogni della società. Inoltre, è utile specificare che sono a disposizione quasi 10 milioni di euro derivati dall’avanzo del Consiglio regionale serviranno in parte per gli accordi di programma (3.200.000 euro), ma una quota rilevante di 6.600.000 euro verrà dispersa in tanti micro-interventi come se fossimo in un piccolo consiglio comunale a stanziare fondi per bagni nelle pro loco o realizzazioni di parcheggi. Soldi che tra l’altro derivano da risparmi dell’intero Consiglio Regionale quindi anche da ogni gruppo consiliare (maggioranza e opposizioni)”.

“Se non è urgente la questione del caro bollette” hanno concluso i due esponenti del Pd “se non è urgente aiutare i piemontesi in crisi, se non è urgente intervenire su questioni che riguardano imprese e famiglie allora Cirio e la sua maggioranza devono ammettere il loro fallimento. Insomma, il centrodestra deve ammettere di vivere fuori dalla realtà”. 

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