Autore Redazione
venerdì
30 Dicembre 2016
05:00
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Politica - Casale Monferrato

Anche a Casale cresce l’apprensione per il destino dei lavoratori della Mondial di Mirabello

Anche a Casale cresce l’apprensione per il destino dei lavoratori della Mondial di Mirabello

MIRABELLO MONFERRATO – Cresce l’apprensione per il destino dei lavoratori della Mondial di Mirabello Monferrato, azienda erede della grande tradizione del freddo nel casalese. Dei 220 dipendenti, già da tempo in cassa integrazione, la metà è stata dichiarata in esubero. La vicenda è particolarmente delicata e anche i sindaci di Mirabello e Casale si sono subito mobilitati per cercare una soluzione, convocando i sindacati nei primissimi giorni di gennaio. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale del Pd di Casale, Matteo Vargiolu, che ha presentato una mozione per impegnare formalmente il sindaco Titti Palazzetti e i competenti assessori di Palazzo San Giorgio “a riconoscere l’importanza del Gruppo Mondial e il ruolo centrale che l’azienda ha avuto sotto il profilo occupazionale, cercando con tutti i mezzi possibili di tutelare i lavoratori aprendo tavoli di confronto con sindacati, lavoratori e azienda” e ancora “a farsi promotori, insieme alle altre istituzioni del territorio, di una azione sovraterritoriale presso l’Assessorato competente della Regione Piemonte, al fine precipuo di salvaguardare i posti di lavoro e di valutare iniziative presso il mondo del credito ove fosse utile a mantenere la produzione o favorirne la ripartenza“. Sulla crisi della Mondial ha chiesto poi di passare “immediatamente dalla parole ai fatti” il consigliere comunale, Federico Riboldi. L’esponente casalese di Forza Italia ha invocato un intervento del Governo e della Regioneper scongiurare il rischio o trovare nuova occupazione per maestranze che hanno una formazione specifica invidiabile. Urgente interpellare tutti i soggetti che possono sostenere i lavoratori in questa difficile fase di transizione a partire dai grandi gruppi industriali di settore che hanno sede in Monferrato. Ci troviamo di fronte, come detto, a Tecnici qualificati da formazione specifica e molti anni di lavoro in un settore delicato, che richiede una preparazione di livello. La Provincia e il Comune si attivino immediatamente per mettere in relazione la richiesta con l’offerta. I Deputati e i Consiglieri Regionali del territorio, contestualmente, si facciano promotori di politiche di incentivo all’assunzione da parte delle imprese del territorio dei lavoratori qualificati in esubero del gruppo Mondial“.

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