Autore Redazione
mercoledì
26 Febbraio 2020
01:00
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80-90

Esce “The Time Machine”, il nuovo album dei Via Verdi

Esce “The Time Machine”, il nuovo album dei Via Verdi

“The Time Machine” è il nuovo album dei Via Verdi, un progetto ambizioso sviluppato in tre anni di preparazione e composizione, un concept album che risponde alla domanda “Dove ci eravamo lasciati?” dopo il successo degli anni ’80 e la necessità di raccontare di un mondo parallelo che non dovrebbe contenere avatar ma che non li esclude a priori, dai colori tenui ma a volte anche forti e bellissimi, quelli di un pensiero che è un sogno ad occhi aperti e che ti lascia con il sorriso, il tutto condito a volte da un pizzico di malinconico amore. Niente mode.”

“Decidere di fare un album, per noi musicisti d’assalto, niente preconcetti, niente compromessi, è un po’ come per un pittore o scultore allestire una mostra: c’è l’idea, c’è il progetto e porta a qualcosa di tangibile e toccabile come una scultura, un’idea che prende il suo peso in grammi.

Questo lavoro ha tre anni di preparazione alle spalle e The Time Machine è un concept album, il primo di un più grande progetto fatto di tre album dei quali abbiamo già tutto il materiale, tante cose da raccontare, tanti inediti a disposizione, un viaggio nel tempo, una scatola dei ricordi aperta, un autobus che trasporta in sé dalla bellissima e amata zia ai nonni, ai terribili nipoti adolescenti, alla geniale nipotina che accarezza tutti i gatti che incontra, ma aperto in un mondo nuovo che scorre dai suoi finestrini, che porta in un mondo antico ma che sa di nuovo: è il nostro “oggi”. Nuovo fino al prossimo che già da questo dicembre entrerà in produzione e che sarà l’album dell’anno a venire. E non finisce lì.” spiega Marco Grati, chitarrista della band.

Esplosi negli anni ’80 con il singolo “Diamond”, che in un solo anno arrivò a vendere 3 milioni e mezzo di copie e fu scelto da Claudio Cecchetto come sigla di Deejay Television, i Via Verdi sono una band formata dal chitarrista Marco Grati, dal tastierista Glauco Medori, dal bassista Francesco Popolo, dal cantante Remo Zito e dal batterista Simone Medori, oltre che il primo gruppo italiano ad essere stato distribuito in contemporanea in tutta Europa. Il successo continua ininterrotto con la pubblicazione di “Sometimes” e “You and me” (Wea) che da solo ha venduto quasi 1.300.000 copie di dischi, entrambi in vetta alle classifiche del periodo, lasciando in due anni all’attivo 5 singoli e 6 Remix tutti risultati primi in classifica sia in Italia che in molti paesi del mondo, 1 album, 3 sigle televisive per “DeeJay Television” (brani: Diamond, Sometimes, Trailer), con 2 partecipazioni ad “Azzurro – Festival della Canzone Europea” il primo dei quali vinto, 2 partecipazioni al “Festivalbar” compresa, in entrambi i casi, la finale all’Arena di Verona, 2 video clip girati presso i “Wembley Studios” di Londra, per un totale, ad oggi, escluse le “compilations”, di oltre 10.000.000 di copie di dischi venduti in tutto il mondo, senza dimenticare l’apprezzamento da parte dei “Real World Studios” di Peter Gabriel che nel 2004 firmano con i Via Verdi 5 brani in coproduzione.

 

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