Autore Redazione
giovedì
13 Gennaio 2022
06:00
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Musica

Brunori Sas publica a sorpresa Cheap!”, un mini CD con 5 nuovi brani

Brunori Sas publica a sorpresa Cheap!”, un mini CD con 5 nuovi brani

Escono a sorpresa cinque nuove canzoni di Brunori Sas, alias Dario Brunori, a due anni esatti dal disco Cip!. Cheap!, questo il titolo, acronimo di Cinque Hit Estemporanee Apparentemente Punk, condensa arrangiamenti scarni e sporcature nei suoni in 16 minuti di puro divertissement, spontaneo, estemporaneo, “casereccio”. Un progetto immediato, senza congetture, dalla chiara intenzione eversiva, di sovvertimento di alcune dinamiche discografiche: uno strappo, un buco nel muro da cui guardare con rapidità, ma non senza efficacia, il mondo.

Cinque canzoni ironiche per sorridere in questo tempo sospeso ma anche per riflettere e per tornare a farci suonare in testa pensieri compiuti, con il clima unico, leggero ma pensante che è il marchio di fabbrica dell’artista, che in poco più di 4 anni ha conquistato il centro della nuova scena cantautorale. Cheap! è stato registrato lo scorso dicembre. Le canzoni – volutamente ma solo apparentemente “punk” – sono disponibili in tutti i digital store. La cura è quella che si addice al pane appena sfornato, forse esteticamente imperfetto ma con il sapore che hanno solo le cose genuine e buone davvero.

Cip! per molti è stato una rivelazione e la Gestalt calabra ha conquistato per la prima volta i network radiofonici e i principali media. Cheap! vuole riflettere anche su quel successo e a due anni di distanza traccia un primo bilancio. “Cheap! gioca, ovviamente, sull’assonanza con il famigerato pettirosso, finendo per esserne, o meglio fingendo di esserne il surrogato, il fratellino storto, quello uscito male” – dichiara Brunori – “Linguaggio terreno, sporcature nei testi e nel suono il tutto condito da una buona dose di sana cialtroneria: dialetti e finto spagnolo, clavicembali kitsch e chitarre zanzarose, batteria elettronica da liscio e slide hawaiane. Sedici minuti che vi cambieranno la vita, in peggio”.

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