Autore Redazione
mercoledì
24 Agosto 2022
06:00
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Musica

Due classici album dei Kinks ristampati per il loro 50° anniversario

Due classici album dei Kinks ristampati per il loro 50° anniversario

Nel 1971, il grande gruppo rock britannico The Kinks intraprese una nuova fase della sua carriera firmando con la RCA Records. Liberi dall’insistenza nella ricerca di singoli di successo della vecchia etichetta Pye, la scrittura delle canzoni di Ray Davies virò verso tematiche più profonde e personali, sulla scia dei precedenti successi di culto come “The Kinks Are The Village Green Preservation Society”. Sostenuta dal successo di “Lola” all’inizio del decennio, questa band, la più inglese delle band, si rivolse anche agli Stati Uniti, dove gli entusiasmanti e carismatici spettacoli dal vivo, crearono una nuova e fervente base di fan americani.Il primo album dei Kinks di questo periodo, “Muswell Hillbillies”, è per molti il migliore di tutti. Il disco era ispirato dalle radici londinesi di Ray e Dave Davies, raccontando storie di famiglie operaie che migravano dal centro città devastato dalla guerra e dalla ricostruzione, verso gli strani e verdeggianti sobborghi del nord di Londra. L’uscita di “Muswell Hillbillies” fu supportata da ulteriori tournée negli Stati Uniti, tra cui due serate nel 1972 all’iconica Carnegie Hall di New York. I nastri di questi show anarchici, incentrati prevalentemente sui brani di Muswell, costituiscono la metà live del doppio album del 1972, “Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star”. I lati in studio esploravano con malinconico umorismo i lunghi mesi dei Kinks sulla strada americana. L’epico finale, “Celluloid Heroes”, confermò il nuovo mondo della band. In mezzo ai successi dei Kinks, Ray usava Hollywood come un prisma attraverso il quale guardare i sogni agrodolci degli americani comuni.

I due dischi “Muswell Hillbillies” e “Everybody’s In Show-Biz – Everybody’s A Star” escono il 9 settembre in formato Deluxe box set, in versione 6 LP o 4 CD, contenenti inoltre Blu-Ray video del filmato inedito e restaurato digitalmente di Ray Davies del 1971, narrato da Ray (durata 15 minuti), Deluxe Hardback book di 52 pagine su carta patinata, ampio testo con citazioni di interviste inedite alla band, foto rare e inedite e altro memorabilia

 

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