Autore Redazione
sabato
14 Novembre 2020
00:00
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Musica

Prog Rock Italia – Il meglio del Progressive italiano dal 27 novembre

Prog Rock Italia – Il meglio del Progressive italiano dal 27 novembre

Per la prima volta rimasterizzati dai nastri originali i grandi album del rock progressivo italiano anni 70. La collanaProg Rock Italia (vinile nero/colorato di alta qualità in tiratura limitata e numerata) permetterà di ascoltare come mai prima, neanche al tempo della pubblicazione, i 33 giri che hanno fatto la storia del prog rock italiano e dei suoi dintorni. Universal Music Italia, in questo modo ha deciso di valorizzare anche le etichette importanti per l’evoluzione di questa musica: Polydor, Philips, Harvest, EMI, Mercury, Columbia. Il 27 novembre uscirà YS (Balletto di Bronzo), mentre il 22 gennaio 2021 sarà la volta di Felona e Sorona (Le Orme), uno degli album più popolari a livello internazionale, e di Forse le lucciole non si amano più (Locanda delle fate), l’ultimo grande album della stagione d’oro del rock sinfonico italiano.

 Rock progressivo è il termine più comunemente usato per definire la fusione che nella seconda metà degli anni 60 connette il rock’n’roll alla musica colta, sia classico-tradizionale (Beethoven, Wagner, Ravel, Puccini, Mussorgsky) che elettronico-contemporanea (Stockhausen, Berio, Nono, Varese). Ovviamente tale formula di contaminazione contempla matrimoni, più o meno riusciti, con la cultura popolare, la psichedelia, il jazz, il blues, l’hard rock, la canzone d’autore. Il rock progressivo vive la stagione più fulgida negli anni 70 ma ancora oggi ha molti appassionati a livello internazionale

All’interno della collana ci saranno gruppi che hanno pubblicato diversi classici, come altri che dopo un solo album si sono sciolti, lasciando comunque una forte impronta: Le Orme, Saint Just, Jumbo, L’Uovo di Colombo, Baricentro Sensation’s Fix, Latte e miele, De De Lind, Ibis, Carnascialia. Non mancheranno anche i solisti, o “cantautori progressive”, album borderline della musica italiana in cui l’attitudine prog esiste ma bisogna cercarla oltre il “subito visibile”, dove la musica non è schiava dei testi, comunque fondamentali per capire l’universo sonoro degli artisti presenti, tra cui Alan Sorrenti, Mauro Pelosi e Maurizio Arcieri. Totalmente immerso nella musica è Dialoghi del presente (1977) di Luciano Cilio, stimolante gioiellino sperimentale-progressivo.” ( Guido Bellachioma )

 L’audio è stato ripreso e masterizzato direttamente dai nastri originali (1/4 di pollice), come mai era accaduto nel rock progressivo prima in modo così organizzato ed esaustivo, sia in Italia che a livello internazionale. Le copertine sono uguali a quelle originali, comprese le etichette che solitamente nelle ristampe standard vengono “modernizzate”. I vinili sono rigorosamente a 180 gr., protetti da una busta in carta velina, per diminuire l’effetto “carica elettrostatica”, mentre il gatefold è sigillato in PVC per proteggerlo ulteriormente dalla polvere e dalle variazioni di temperatura. Sono presenti due OBI strip, fronte e retro, conosciute anche come spine card, con la descrizione di ogni album.

L’edizione limitata Black Vinyl è disponibile nel circuito retailers (Amazon, IBS, Feltrinelli, Mondadori, negozi indipendenti), Vinile Colorato e Vinile ‘test pressing’ saranno disponibili, in Tiratura Limitata, soltanto sul nuovo Shop Online di Universal Music Italia .

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