31 Gennaio 2019
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Simone Cristicchi: esce l’8 febbraio “Abbi cura di me”
A sei anni dal suo ultimo lavoro discografico, Simone Cristicchi torna sulle scene con “Abbi cura di me”, la prima raccolta dei suoi più grandi successi in uscita il prossimo 8 febbraio. L’album, disponibile dal 1° febbraio in pre order, oltre a racchiudere le canzoni più celebri del cantautore romano, conterrà anche due inediti tra cui “Abbi cura di me”, il brano con cui Simone Cristicchi sarà in gara al 69° Festival di Sanremo diretto dal Maestro Roberto Rossi.
«Nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio – racconta Simone Cristicchi – Nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d’aiuto».
Il brano che dà il titolo al disco e che Simone Cristicchi porterà sul palco dell’Ariston è stato scritto dall’artista con Nicola Brunialti e Gabriele Ortenzi con la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci. Questa sarà la quinta volta di Simone Cristicchi al Festival di Sanremo. La prima partecipazione nel 2006 quando il cantautore, al suo esordio, gareggiò nella sezione Giovani con il brano “Che bella gente”. L’anno successivo tornò da Campione con “Ti regalerò una rosa”, vincendo la kermesse e aggiudicandosi anche il “Premio della Critica Mia Martini” e il Premio Sala Stampa Radio-Tv. Nel 2010 si presentò a Sanremo con “Meno Male” e nel 2013 con “La prima volta (che sono morto)” e “Mi manchi”.
Oltre ai successi presentati negli anni al Festival di Sanremo, il nuovo progetto discografico di Simone Cristicchi ripercorrerà tutta la sua straordinaria carriera partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Un viaggio alla scoperta e alla riscoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature di questo eclettico artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
Questa la tracklist di “ABBI CURA DI ME”: “Abbi cura di me”, “Lo chiederemo agli alberi”, “Ti regalerò una rosa”, “Studentessa universitaria”, “L’ultimo valzer”, “La vita all’incontrario”, “La prima volta (che sono morto)”, “Meno male”, “Vorrei cantare come Biagio”, “La cosa più bella del mondo”, “Laura”, “Magazzino 18”, “Angelo custode”, “L’Italia di Piero”, “Fabbricante di canzoni”, “I matti de Roma”, “Genova brucia”, “Che bella gente”, “Cellulare e carta sim”, “Mi manchi”, “Insegnami”.