Autore Redazione
giovedì
7 Aprile 2016
09:13
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I segreti del perfetto predatore: fisiologia del gatto (parte I)

I segreti del perfetto predatore: fisiologia del gatto (parte I)

Gli esseri umani convivono con i gatti da migliaia di anni. I gatti sono stati addomesticati in Egitto tra il 1600 e il 1500 aC. ma, anche in precedenza, sono stati venerati come divinità: agli dei egizi della fertilità e della guerra erano state date personalità feline e immagini di gatti si possono trovare anche sui vasi greci e romani, sulle statue e sulle monete.

I gatti selvatici (come tigri, leopardi e linci, per esempio) sono tra i migliori cacciatori nel regno animale. I gatti domestici condividono queste caratteristiche e sono ancora valutati cacciatori di topi. Tuttavia, in Italia, la maggior parte dei gatti è in primo luogo un animale domestico, che contende al cane la popolarità presso gli esseri umani.

 

Razze e Dimensioni del corpo
Ci sono molte diverse razze di gatti, tra abissino, himalayano, Maine Coon, Manx, persiano, Scottish Fold, e siamesi, per citarne alcuni. La Cat Fanciers’ Association, che è il più grande registro al mondo dei gatti di razza, riconosce circa 40 razze distinte. I gatti più diffusi sono il classico gatto domestico a pelo corto e a pelo lungo, che sono, in realtà, miscele di razze diverse. Le varie razze si differenziano per aspetto e lunghezza del pelo ma variano relativamente poco in termini di dimensioni. In media, solo da 2,5 a 4,5 chili separano le razze più piccole da quelle più grandi.

Metabolismo
I gatti condividono con i cani anche il rapido metabolismo, che si traduce in una più alta frequenza cardiaca e respiratoria e temperatura del corpo rispetto agli esseri umani; rispetto ai cani, vivono più a lungo, arrivando e talora superando i vent’anni.

La temperatura corporea (media) dei gatti è da 38 a 39 °C, la frequenza cardiaca da 120 a 140 battiti al minuto e la frequenza respiratoria (a riposo) è da 16 a 40 respiri al minuto.
La durata media della vita è dai 12 ai 20 anni e dipende dalla salute, dal comportamento, dalla dieta, dalla genetica e da altri fattori.

La regolazione della temperatura
I gatti hanno migliore capacità di conservare la temperatura del corpo rispetto ai cani, anche in virtù delle piccole dimensioni. I gatti perdono calore per irraggiamento esterno e hanno alcune ghiandole sudoripare che aiutano il raffreddamento per via evaporativa: il leccamento del pelo migliora ulteriormente questo processo. Il calore viene disperso anche tramite l’ansimare, anche se questo metodo di raffreddamento è meno efficace che nei cani. I gatti, in genere, per rinfrescarsi, cercano luoghi scuri e freschi per ripararsi dal caldo della giornata. Come per tutti gli animali, i gatti non dovrebbero mai essere chiusi in auto o in altri spazi ristretti, al caldo.

I sensi
I gatti hanno gli stessi 5 sensi delle persone, ma molto più avanzati.

Vista
I gatti hanno una vista molto acuta e vedono molti più dettagli rispetto ai cani. Grazie ad un tipo specifico di cellula, chiamato cono, concentrato nel centro della retina dell’occhio, i gatti hanno un’eccellente acuità visiva e visione binoculare. Questo permette loro di giudicare molto bene la velocità e la distanza, il che ha aiutato la loro sopravvivenza come predatori. Tuttavia, anche se le cellule cono sono deputate alla visione a colori, non è certo che i gatti possano vedere i colori. Come i cani, i gatti hanno anche molte cellule retiniche chiamati bastoncelli, deputati a raccogliere la luce fioca: i gatti possono vedere sei volte meglio in penombra rispetto agli esseri umani, da qua il mito che i gatti possano vedere al buio. Sul fondo degli occhi i gatti hanno anche uno strato riflettente chiamato tappetum lucidum, che intensifica la luce in entrata e dà loro il caratteristico luccichio notturno.

Una caratteristica unica sia dei cani sia dei felini, è la membrana nittitante, chiamata terza palpebra. Questa palpebra supplementare, di colore rosa biancastro, è posizionata sotto le palpebre esterne, nell’angolo interno dell’occhio. La terza palpebra si protende al bisogno sulla superficie dell’occhio per proteggere il bulbo oculare da graffi oppure in risposta ad una infiammazione.

 

Udito
I gatti sono molto sensibili al suono, con una capacità di percezione sia sopra sia sotto la gamma di frequenze che possono essere rilevati dagli esseri umani. L’udito felino agisce anche come un cercatore di direzione, ed è utile per la caccia. I gatti, infatti, per ascoltare girano la testa verso la direzione del suono per comprenderne la provenienza. Il condotto uditivo dei gatti è più profondo e più affusolato che negli esseri umani. Questo canale profondo è soggetto ad accumuli di sporco e cerume che possono portare infiammazioni e infezioni, anche se in misura minore rispetto al cane.

I canali semicircolari, parti del labirinto osseo, all’interno dell’orecchio interno, sono pieni di liquido e sono importanti per mantenere l’equilibrio. Nei gatti, questi canali sono molto sviluppati e proprio da questo particolare deriva la loro agilità e l’eccellente senso di equilibrio. I gatti possono, generalmente, essere in grado di percepire la posizione del proprio corpo in ogni momento e possono rapidamente raddrizzarsi in caso di caduta: da qua il mito che i gatti cadano sempre in piedi. In realtà, se hanno tempo e spazio, possono raddrizzarsi ma cadendo possono anche ferirsi gravemente.

Odori e sapori
I gatti non si basano sul senso dell’olfatto come alcuni altri animali. L’olfatto, per esempio, è meno sviluppata nei gatti che nei cani. Come le persone, i gatti sono meticolosi su odori e cercano di coprire gli odori sgradevoli. Inoltre come per le persone, l’odore è una parte estremamente importante del gusto e del piacere del cibo. I gatti che hanno perso il loro senso dell’olfatto a causa di una malattia (ad esempio infezioni respiratorie gravi, danni ai nervi o certi tipi di cancro) spesso smettere di mangiare del tutto.

La maggior parte dei gatti è eccitata dall’odore di erba gatta (cat nip), una pianta della famiglia della menta, da non confondersi con l’erbetta che amano mangiare. Tuttavia, non tutti i gatti reagiscono rotolandosi e facendo le fusa: su alcuni gatti la cat nip non ha alcun effetto.
(segue)

Nicoletta Boido

Centro veterinario della Frascheta

Potete inviare le vostre domande al 331 1271310 e ascoltare le risposte della dottoressa Nicoletta Boido ogni venerdì in diretta alle ore 12:30 anche in streaming su http://www.radiogold.it/diretta. Se vi siete persi qualche puntata potete riascoltarla sul nostro canale mixcloud https://www.mixcloud.com/radiogold-allnews/

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