Autore Redazione
lunedì
2 Ottobre 2017
06:00
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Calcio - Alessandria

Sensibile: “No all’esonero del mister”. Stellini: “Io l’anello debole”

Le parole del ds e dell'allenatore dell'Alessandria dopo la sconfitta con l'Arezzo.
Sensibile: “No all’esonero del mister”. Stellini: “Io l’anello debole”

VERCELLI – “L’esonero di mister Stellini non è nemmeno lontanamente nei nostri pensieri.” In sala stampa dopo la brutta prestazione contro l’Arezzo, il direttore sportivo dell’Alessandria Pasquale Sensibile ha confermato la posizione del tecnico dei grigi sulla panchina mandrogna. “La nostra testa è subito proiettata al Monza, fosse per me giocherei già lunedì mattina. Si tratta di una situazione sempre meno spiegabile a parole. Visto il turno infrasettimanale valutiamo l’ipotesi di fare una settimana di ritiro, era uno scenario già vagliato anche prima del match.”

Negli spogliatoi del Piola, inoltre, si è subito consumato un vertice tra il presidente Di Masi, il ds Sensibile e lo stesso allenatore: “Il presidente è rimasto qualche minuto con noi nello spogliatoio, anche in momenti come questo è sempre in grado di usare le parole in maniera efficace e non perde il senso della misura” ha aggiunto Sensibile. “Sono molto amareggiato, soprattutto se penso a lui.”

L’uomo mercato dei grigi si è poi assunto ancora una volta ogni responsabilità sulla costruzione della rosa: “Non faccio un passo indietro, prendetemi per folle o visionario. Questi calciatori garantiscono sempre l’impegno, non li scarico. Questa è la squadra che siamo convinti possa portarci dove vogliamo andare. Non arretro di un solo millimetro. Restiamo uniti e compatti, continuiamo a lavorare. Sono molto provato emotivamente, profondamente deluso. Mi sarei immaginato altro, fatico ad accettare la differenza tra quello che vedo durante gli allenamenti in settimana e quello che vedo nelle gare ufficiali. Alla prima difficoltà anziché essere sicuri cominciano a tremarci le gambe. Dobbiamo cambiare spirito, diventare più concreti. Forse abbiamo capito tardi che tipo di calcio dobbiamo giocare in questa categoria. Meglio tardi che mai. Dobbiamo fare tutti un esame di coscienza.”

Dello stesso avviso mister Cristian Stellini: “In questo momento la nostra priorità è salvarci. Dobbiamo affrontare ogni avversario come se fosse superiore a noi.” Il tecnico, però, va oltre individuando se stesso come l’unico responsabile di questa situazione: Se devo trovare un anello debole penso solo a me stesso. Ci è mancato l’episodio per segnare, quello che ha trovato l’Arezzo.”

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