Autore Redazione
martedì
29 Maggio 2018
21:36
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Rivoluzione Alessandria: ora largo ai giovani

Il presidente Di Masi traccia un nuovo percorso: "Obiettivi a lungo termine. Se la piazza capirà? Serve un cambio di mentalità"
Rivoluzione Alessandria: ora largo ai giovani

ALESSANDRIA – “Il calcio è emozione, a prescindere.” Davanti a microfoni e telecamere il presidente Luca Di Masi parla così dell’Alessandria del futuro, più giovane e con obiettivi più a lungo termine. Dopo averla sfiorata più volte, quindi, i tifosi grigi dovranno pazientare ancora per poter raggiungere la meta agognata della serie B.

“Obiettivi? Se dicessi ora di puntare ai primi tre posti sarebbe un’illusione. I playoff? Perchè no, potremmo rappresentare la mina vagante del girone.”

“Se la piazza capirà? Serve un cambio di mentalità che deve arrivare, non me lo aspetto di certo dopo un giorno o una settimana” ha precisato il patron dei grigi “Le figure sono le stesse, si sa come lavoriamo, semplicemente gli obiettivi all’inizio potranno essere diversi. Si mette la squadra in campo e quando partiremo cercheremo di far emozionare più persone possibile. Si parla tanto di valorizzare i giovani ma poi non li fanno giocare. Noi vogliamo fare qualcosa di serio, percorrendo questa strada in modo professionale per far crescere giovani in prestito o di proprietà. Questa è la mia visione, ci stavo pensando da tempo. Mea culpa o ridimensionamento economico? Nessuno dei due: anche lavorare sul settore giovanile costa. E noi lo faremo con qualità. Non si può parlare di nuovo corso ma di un percorso diverso, ma noi siamo sempre gli stessi. Lavoriamo nello stesso modo, io ci sarò sempre, anzi, sarò ancora più presente. E poi anche con i giovani si possono fare i risultati, certo, sono più imprevebili. Conosciamo i rischi, mettiamo in conto anche momenti difficili, ma ci auguriamo molte soddisfazioni. Ho il solito entusiasmo. Abbiamo già intavolato discorsi importanti con squadre di serie A. I contributi della Lega per il minutaggio? Li prenderemo volentieri.”

Confermato il ds Massimo Cerri, l’Alessandria del futuro, però, non sarà guidata da mister Marcolini:Non siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Il mister può ambire a una categoria superiore, glielo auguro. Lo ringrazio molto, ci ha entusiasmato tanto, ha lavorato benissimo. Non possiamo ricordarci solo dell’ultima partita. Ci sta che ora non avesse l’entusiasmo di quando ha iniziato, mi auguro che possa andare in serie B.”

“Il profilo del nuovo mister? Mi piacerebbe avere un allenatore per più stagioni, soprattutto per un progetto a lungo termine come il prossimo, per crescere insieme. Dovrà essere una figura che sappia valorizzare i giovani. La ricerca dell’allenatore dovrà essere mirata e importante, sarà una pedina fondamentale per questo progetto. Stiamo valutando profili diversi, un allenatore che possa sposare il progetto con entusiasmo.”

Capitolo mercato: al momento sono 14 i giocatori sotto contratto: “Tutti saranno valutati. Alcuni hanno mercato, alcuni potranno essere in uscita per scelta nostra. Il progetto giovani va avanti a prescindere. Ci sono giocatori che sono stati valorizzati, sui quali c’è mercato e valuteremo se potranno far parte della squadra o no, qualche conferma ci sarà ma sarà da condividere con il nuovo allenatore. Chi rimarrà sarà per una nostra scelta tecnica o per offerte non congrue: noi li terremo senza problemi. Non abbiamo alcun obbligo di fare delle uscite ma ci saranno delle opportunità che dovremo cogliere.”

Una nuova Alessandria, quindi, a partire dalla sede del ritiro: basta Bardonecchia. “Resteremo qui. Abbiamo già a disposizione il massimo delle strutture possibili. “

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