Autore Redazione
martedì
22 Febbraio 2022
20:44
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria Calcio: Mantovani illude ma il Perugia rimonta e rovina la festa per i 110 anni

Alessandria Calcio: Mantovani illude ma il Perugia rimonta e rovina la festa per i 110 anni

ALESSANDRIA – Nella venticinquesima giornata di Serie B l’Alessandria Calcio cade 1-2 contro il Perugia. Dopo il gol del vantaggio segnato da Mantovani, i Grigi subiscono le reti di Olivieri e Falzerano che regalano i tre punti alla formazione di mister Alvini. Per la prima volta nel girone di ritorno la squadra di mister Moreno Longo non raccoglie punti davanti al proprio pubblico. Gli impegni ravvicinati stanno mettendo in evidenza tutti i limiti di una squadra che nelle gare contro Ascoli e Perugia ha mostrato evidenti segnali di stanchezza e di poca lucidità. Contro gli umbri l’Alessandria parte forte e trova il gol, ma due leggerezze di Milanese e Lunetta condannano i Grigi a una sconfitta che arresta un cammino al “Moccagatta” finora positivo.

Diventa, quindi, ancora più decisiva la trasferta di sabato 26 febbraio a casa del Cosenza: i diretti inseguitori dell’Alessandria distano quattro punti. Indipendentemente dal risultato del derby contro il Crotone di domani, mercoledì 23 febbraio, ristabilire o riallungare le distanze dai calabresi riporterebbe il sereno in via Bellini.

Dopo aver affrontato le prime della classe e due delle formazioni più in forma del momento, Ascoli e Perugia, il calendario mette di fronte alla squadra di mister Moreno Longo tre formazioni sulla carta più abbordabili (Cosenza, Como e Crotone), ma come sottolineato dallo stesso allenatore grigio l’incognita più grande è la tenuta fisica e nervosa della squadra a questo “tour de force” di impegni ravvicinati. Il messaggio, piuttosto esplicito, lanciato da Longo in conferenza stampa pre-partita è chiaro: serve forza fresca e preparata alla Serie B per superare questo momento difficile. Ora spetta alla società attingere dalla lista degli svincolati una nuova pedina per non rischiare di vanificare quanto conquistato con enorme fatica.

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